Nuoto, Mediterraneo protagonista ai nazionali giovanili e ai campionati Fisdir‏

Portando in alto il nome di Taranto. E' stata ricca di soddisfazioni l'esperienza della Mediterraneo Sport ai Campionati Nazionali Giovanili di nuoto che si sono disputati a Riccione dal 20 al 25 marzo.

Ancora una volta la kermesse tricolore si è trasformata in una grande festa dello sport, con quasi 300 squadre partecipanti, 2000 atleti impegnati tra gare maschili e femminili e tanti record italiani battuti.

La Puglia ha confermato il suo dinamismo con la presenza di ben 16 squadre, risultando ottava tra le regioni italiane per numero di formazioni partecipanti. Sono stati molti anche i primati regionali abbattuti, con 25 medaglie vinte in totale.

La Mediterraneo, grazie ai suoi tre alfieri Francesca Agrelli, Marco Squitieri e Gianmarco Greco è stata l'ottava compagine pugliese per numero di atleti presenti.

I giorni di Riccione hanno rappresentato una grande emozione per Agrelli e Squitieri, all'esordio in una competizione a livello nazionale. Entrambi sono passati dalla

categoria Esordienti a quella Ragazzi 1° anno dimostrando subito il proprio valore: hanno conquistato, infatti, con il raggiungimento dei tempi limite, tre

finali a testa nei 100 e 200 rana e 200 misti.

Agrelli, lucida e determinata, ha confermato di essere tra le prime in Italia, nella rana, terminando al 10° posto nei 100 e 11ª nei 200. Anche nei 200 misti, la grande promessa tarantina ha migliorato il suo tempo di qualifica, passando dalla 22ª alla 19ª posizione.

Squitieri, bloccato dall’emozione, è stato squalificato al suo esordio nei 100 rana, per una disattenzione non ha terminato i 200 misti e nei 200 rana, in preda a dolori alle braccia, ha chiuso al 15° posto. Ma per lui era importante rompere il ghiaccio in una gara importante: sicuramente il suo talento e la sua bravura gli permetteranno di diventare

protagonista nelle prossime competizioni.

Il "veterano" Greco, alla sua quarta esperienza nei campionati nazionali, quest’anno ha gareggiato nella categoria Juniores, estremamente selettiva: solo in 19 hanno conquistato il tempo limite. Benché in non perfette condizioni fisiche a causa di difficoltà respiratorie, è riuscito ugualmente a guadagnare due posizioni nel ranking nazionale e a fermare il cronometro alla sua seconda miglior prestazione di sempre.

"La spedizione nazionale dei ragazzi targati Mediterraneo - commenta il direttore sportivo Massimo Donadei - dimostra l'impegno e la qualità dei nostri ragazzi, perfettamente guidati dal tecnico Roberto Bechis".

SUCCESSI E SORRISI AI REGIONALI FISDIR DI BITONTO

La grande lezione dello sport. Dove le differenze si annullano. Perché impegno, fatica, sudore, determinazione e sorrisi sono davvero uguali per tutti.

E' il messaggio più bello che arriva dai ragazzi diversabili della Mediterraneo Sport. Atleti veri, pronti a mettersi in gioco e... in acqua per divertirsi e per raggiungere nuovi traguardi.

Come è successo a Bitonto: per il secondo anno la rappresentativa della Mediterraneo ha partecipato, presso la locale piscina Comunale, ai Campionati Regionali FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale).

Tutti i partecipanti sono stati impegnati sulle distanze dei 25 M stile libero e dorso. E i risultati sono puntualmente arrivati.

Benedetta Rapillo è arrivata 1ª nei  25 stile e 25 dorso; secondo posto per Gabriele Sallustio; terzo posto per Michele Basile e Nicola Ferrarese, secondo per Giordano Panarelli.

Il direttore sportivo Massimo Donadei, felice per l'ennesima bella esperienza vissuta dalla giovane batteria di nuotatori, ha inviato i propri complimenti ai tecnici, Ileana Riso, Francesca De Mitri e Tiziana Lenoci e a tutti i genitori che completano un gruppo meraviglioso.

"Ormai sono due anni che lavoriamo con questi ragazzi - raccontano i tecnici della Mediterraneo - . Si allenano due volte alla settimana e siamo sicuri che cresceranno numericamente. Peraltro disputano le gare sociali "interne" assieme agli atleti normodotati e senza problemi. Per ora abbiamo iniziato a disputare, al di fuori della nostra piscina, le gare "promozionali". Ma siamo certi che, prima o poi, arriverà anche il momento di arrivare all'agonistica vera e propria". L'in bocca al lupo è d'obbligo.