VALLE D'ITRIA BASKET MARTINA, CONTRO IL MADDALONI PER CONTINUARE A STUPIRE
Parla il coach Russo: “Bisogna difendere come abbiamo fatto negli ultimi 25 minuti contro il Catanzaro”
Difesa aggressiva e buoni tiri in ripartenza. L'essenza del basket, che Aldo Russo, il coach della Valle d'Itria Basket Martina vuole proporre come caratteristica fondamentale del suo roster. L'occasione per parlare di questi due fondamentali del gioco è l'analisi dell'ultima vittoria della compagine martinese in campionato, un 86-80 casalingo contro il Catanzaro che ha portato il Martina al primo posto della graduatoria. Una vittoria giunta grazie ad una seconda parte di gara in cui l'intensità difensiva è aumentata a dismisura e questo ha permesso a Di Marco e compagni di recuperare palloni e ripartire velocemente in transizione a canestro. E' lo stesso Russo a far emergere tale fattore: “Nei primi due quarti abbiamo subito 44 punti e non possiamo pensare di vincere le partite se, soprattutto in casa, subiamo oltre 40 punti in 20 minuti. Nel secondo tempo, invece, qualcosa è cambiato e negli ultimi due quarti ed i cinque minuti del supplementare abbiamo concesso solo 36 punti. Inoltre, nel supplementare il Catanzaro ha segnato solo due punti, con due tiri liberi”.
Una prima parte di gara in cui il Martina ha sofferto molto, soprattutto nel pitturato, il dinamismo di Fall: “Era prevedibile, perché non potevano giocare alla pari con un uomo su di lui. I miei giocatori spesso raddoppiavano e si sono venute a creare situazioni in cui siamo andati in difficoltà. Ma alla fine abbiamo vinto”. Una vittoria giunta grazie al tiro da tre di capitan Di Marco che ha portato la gara ai supplementari, ma anche con il prezioso contributo di Luca Schiano e Santiago Bruno, entrambi vicini alla tripla doppia (per il primo 24 punti, 9 rimbalzi e sette assist, per il secondo 11 punti, 9 assist e sette rimbalzi): “Tutta la squadra ha giocato bene – il commento del giovane coach campano – e ciò è dimostrato dal fatto che ben cinque giocatori sono andati in doppia cifra. Certo, le prestazioni dei singoli sono importanti, ma spetta al gruppo far emergere il singolo giocatore. Quando la squadra gioca bene il singolo emerge e quando il singolo gioca bene la squadra fa meno fatica”. Ai lettori più attenti non sarà sfuggito che le stesse parole le ha utilizzate anche Luca Schiano nel postgara contro il Catanzaro, a dimostrazione dell'unità di intenti e dell'affiatamento che il mister campano è riuscito ad instaurare con tutti i suoi giocatori.
Domenica alle ore 18 al PalaWoytjla arriverà il Maddaloni e i tifosi chiedono una nuova vittoria al Martina, per proseguire il cammino perfetto delle prime due gare, ma coach Russo ci tiene ad evitare facili entusiasmi: “Ogni partita comincia con lo 0-0. Non deve importarci il fatto di aver vinto due partite ed essere al primo posto in classifica, perché la nostra mentalità è quella di vivere alla giornata e giocare il nostro basket, contro qualsiasi avversario. E' un campionato livellato, in cui quattro squadre sembrano superiori sulla carta e poi ci sono le altre, che lotteranno per i playoff e la salvezza”.
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