Corim Città di Taranto, che peccato! Ultimi 20 secondi fatali
La Corim non riesce a dar seguito alle 2 vittorie consecutive nelle precedenti giornate ed esce sconfitta per 2 a 4 in casa con l’Irpinia.
Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca perché a 20 secondi dalla fine il risultato era sul 2 a 2.
Mister Liotino schiera dal primo minuto Cordaro, Sommese, Gaudio, Conserva e Calendi. Partita molto tirata e combattuta, con azioni e capovolgimenti di fronte.
Bella l’azione a 9 minuti dalla fine, tra Conserva e Sommese, ma il pallone viene deviato dal portiere; la numero 2 si rende protagonista di un’altra triangolazione il minuto successivo, questa volta con il capitano Giliberto.
A 7 minuti dalla fine sono le ospiti a passare in vantaggio su azione da calcio d’angolo. Dopo 2 minuti le rossoblu portano il risultato in parità con la numero 7 Lacaita.
Ma l’Irpinia passa di nuovo in vantaggio e il primo tempo si chiude sul risultato di 1 a 2.
Nel secondo tempo le spartane scendono in campo con Cordaro, Di Gioia, Sommese, Stante e Giliberto.
Stesso copione della prima parte di gara: azioni da entrambe le parti e dopo 2 salvataggi di Conserva e Cordaro, mister Liotino inserisce il quinto uomo. La Corim inizia il pressing e trova il pareggio con un diagonale della numero 10 Giliberto. Le rossoblu aumentano il ritmo e rischiano più volte di passare in vantaggio ma senza concretizzare le opportunità davanti la porta. E come spesso accade, ad un gol sbagliato segue il gol subito: a 20 secondi dalla fine l’Irpinia trova il gol del 2 a 3. Le spartane cercano nuovamente il pareggio con il quinto uomo, ma le avversarie recuperano palla e siglano il definitivo 2 a 4.
Nota di merito per Cordaro (che ha salvato in un paio di occasioni), Conserva e il muro Stante.
Ora testa alla prossima partita: dopo la sosta per le final four, che si terranno al Palafiom il 22 e 23 febbraio, il primo marzo la Corim sarà ospite della Salernitana.
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