Passiatore: "Tornare ad allenare il Taranto? Sarei felicissimo: è la squadra di cui sono tifoso"
Il tecnico, che nel palmares ha anche una vittoria della Coppa Italia Dilettanti con il Monopoli: "Per la rosa a disposizione, il Taranto dovrebbe avere qualche punto in più. Zona retrocessione? Le squadre che rischiano di più sono..."
Mister Francesco Passiatore, il mercato del Taranto ha lasciato i tifosi in gran parte insoddisfatti. Sono arrivati diversi giovani interessanti e negli ultimi giorni gli over Maiorano e Cobelli. Ha detto addio ai colori rossoblu, proprio nell'ultimo giorno di mercato, il fantasista Bollino. Il tuo parere su questa sessione invernale di calcio mercato.
Sono state sicuramente fatte scelte in simbiosi tra società e staff tecnico: arrivi e partenze saranno state pianificate a tavolino e sicuramente voluti dagli allenatori.
Alla luce di questo, pensi ad un Taranto con un modulo diverso dall'attuale 4-2-3-1?
Con tutta probabilità sono giunti calciatori funzionali all'attuale sistema di gioco, ma noi, che viviamo la squadra dal di fuori, possiamo solo aspettare e vedere, dalle prossime gare, con i nuovi innesti e le partenze, con quale modulo giocherà la squadra di De Gennaro e Prosperi.
Facciamo un bilancio del campionato del Taranto fino a questo momento: tra punti ottenuti, cambi di allenatore e nuovi dirigenti. Cosa ti ha convinto di più e cosa meno.
Va premesso che il Taranto, al pari di altre squadre militanti nello stesso girone, è stato ripescato ed è partito in ritardo, con tutti gli handicap che questa cosa può portare. La società, inoltre, ha chiarito sin dall'inizio della stagione che l'obiettivo sarebbe stato la salvezza, quindi è anche ingeneroso fare paragoni con quelle 4/5 squadre che si contenderanno i primi posti fino alla fine. Va detto però che, considerando la rosa attuale e paragonandola anche ad altre, il Taranto dovrebbe avere qualche punto in più.
Diverse le squadre impegnate nella lotta per non retrocedere. Chi vedi meglio e chi peggio.
Penso che lì sotto il Catanzaro possa uscirne alla grande, anche alla luce del mercato che ha fatto, ma anche per i buoni giocatori che aveva prima. Reggina e Vibonese sono rimaste un po' al palo e penso avranno difficoltà fino alla fine. Il Melfi ha fatto qualche acquisto mirato. Le altre compagini finora coinvolte in zona play-out si daranno battaglia, ma tra queste, ripeto, mi meraviglio che ci sia anche il Taranto che, a mio modesto parere, per i giocatori a disposizione dovrebbe stare più su in classifica.
Per il Taranto va decisamente meglio quando si parla di settore giovanile, con i buoni risultati ottenuti finora nelle varie categorie. Il tuo parere sui giovani rossoblu
Ho assistito ad alcune partite della Berretti, che è la categoria più vicina alla prima squadra. Penso che i buoni risultati siano determinati da una buona organizzazione e dalla presenza di giovani interessanti, esattamente come accade anche per l'under 17 e l'under 15. A loro auguro le più belle soddisfazioni.
Concludiamo l'intervista parlando di te. Le soddisfazioni con il Monopoli, con il quale hai vinto una coppa Italia dilettanti e conquistato il ripescaggio in Lega Pro prima, l'esperienza al Rovigo successivamente. Passiatore è pronto per tornare in panchina? E se un domani arrivasse nuovamente una chiamata dal Taranto cosa farebbe?
Questo lavoro lo faccio di professione, per me allenare è qualcosa di importante, è qualcosa di estremamente bello. Io il Taranto l'ho già allenato sia a livello di settore giovanile che di prima squadra, dopodiché ho fatto altre esperienze abbastanza forti come il biennio nel settore giovanile del Bari, poi quella al Monopoli, accompagnata da ottimi risultati come la vittoria della Coppa Italia e la conquista della Lega Pro. Se un domani dovesse arrivare la chiamata del Taranto sarei felicissimo perché potrei svolgere il mio lavoro nella mia città e per la squadra di cui sono tifoso.
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