Promozione: scompare il Real San Giorgio
a cura di Fabrizio Izzo
San Giorgio Jonico dal 20 giugno non ha più una squadra di calcio. Scompare il Real San Giorgio, dopo appena tre anni la società cambia denominazione e trasferisce il suo domicilio in quel di Grottaglie. Il Real San Giorgio nasce nel 2013 dalle ceneri della Stella Jonica, la scelta di fondare una nuova società e di ripartire dalla 1^ Categoria, cedendo il precedente titolo sportivo a terzi, fu una scelta mirata e cosciente da parte della dirigenza, dettata da una rivisitazione dei costi gestionali. Mai scelta fu più felice: campionato 2013/14 in Prima Categoria, trionfo in Coppa Puglia e secondo posto alle spalle del Fasano con successiva vittoria nella finale Play-Off contro il Polimnia per il salto in Promozione; campionato 2014/15 Promozione, salvezza all’ultima giornata in casa contro il Manduria; campionato 2015/16 sempre Promozione ancora salvezza all’ultima giornata contro il Racale. Tre campionati disputati, di cui il primo indimenticabile, una vita troppo breve per una società che avrebbe meritato un altro epilogo. Per la dirigenza andare via da San Giorgio è stata, probabilmente, una decisione difficile da prendere ma sostanzialmente legittima. Le motivazioni del trasferimento sono sotto gli occhi di tutti, una struttura sportiva fatiscente e non omologabile per i campionati dilettantistici e non consentirebbe, ai gialloblu, di avere un campo di gioco. Un’amministrazione forse poco sensibile alla problematica stadio ha lasciato, nonostante diverse promesse, che il campo sportivo invecchiasse inesorabilmente senza concedergli nessun ritocco, non adeguandolo alle nuove norme sulla sicurezza o alle esigenze degli spettatori. Ora il paese più vicino alla città, al capoluogo di provincia, ha perso il calcio e pensare che sarebbe potuto diventare il secondo polo calcistico tarantino considerando la tradizione calciofila della cittadina. La domenica lo stadio “Alberto Rizzo” rimarrà chiuso, chiunque passerà, nei pomeriggi domenicali, non sentirà più le grida e il fischio arbitrale, San Giorgio da questa settimana sarà un po’ più solo, avrà meno ospiti la domenica. Quanto sia giusta o quanto sia sbagliata la scelta di La Volpe sarà il tempo, come sempre nel calcio, a dircelo. In paese ci saranno i sostenitori della scelta e i contrari così come deve essere, ad ognuno la propria opinione, ad ognuno le proprie ragioni ma sarebbe un errore demolire chi, per 17 anni, ha sostenuto il calcio in paese a fronte di sacrifici e difficoltà indicibili. San Giorgio deve essere un po’ più triste per la perdita della squadra cittadina e allo stesso tempo consapevole che la scelta societaria è stata indotta da circostanze e non voluta arbitrariamente. Per tanti ragazzi, tanti calciatori e molti allenatore il nome Stella Jonica o Real San Giorgio sarà indelebile, chi è cresciuto nelle giovanili e poi in prima squadra, chi ha gioito per le vittorie e per le salvezze avrà solo bei ricordi di una maglia appartenente ad un paese importante come San Giorgio Jonico.
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