Ippica: Urlo domina il Clou
Parità nella tris
Arrivo quanto mai incerto e sensazionale nella tris/quartè/quintè in programma all’ippodromo Paolo VI, che vedeva la fuga di Nontiscordar Atc ai 200 finali inseguito da Rudy D’Orio, scattato con gran passo a centro pista. In un primo momento sembrava che Nontiscordar Atc, interpretato da Antonio Esposito (90), fosse riuscito a salvarsi, ma non aveva fatto i conti con lo spunto di Rudy D’Orio, lanciato a velocità tripla al suo fianco da Antonio Convertini, il quale lo apparigliava perfettamente. Il giudice d’arrivo, Massimo Menale, dopo aver visionato il fotofinish, decretava la parità per il primo posto. Alle loro spalle, dopo altro testa a testa emergeva per la terza moneta Oreade su Off Limits Om, mentre il quintè veniva completato da Silente Grif. La media dei vincitori era di 1.15.4.
Il programma veniva aperto dal clou, che vedeva impegnati i tre anni sul miglio. Ennesimo successo di Urlo Di Poggio, che seguiva Ulisse Sm ed iniziava ad attaccarlo a 600 dal traguardo. I due cambiavano drasticamente andatura ed imboccavano in linea la piegata conclusiva con Ulisse Sm che si gettava di galoppo mentre Urlo Di Poggio dava l’impressione di poter passare senza problemi. Per il figlio di Varenne della famiglia Bellanova la vittoria veniva accreditata con un riferimento cronometrico di 1.14.9 il quale, sulla pista resa un po’ pesante dalla pioggia, è certamente un bell’andare. Upset Grif finiva ottimo secondo davanti ad Unica Del Colle, compagna di colori del vincitore.
Per Cosimo Fiore, però, arrivava anche un altro successo. Questa volta con Prinz Del Vento, per il training ufficioso di papà Giovanni il quale, alla tenera età di ottantuno anni, presentava e consegnava a suo figlio un cavallo in grande forma che, dal canto suo, dominava i rivali da 1.15.6 grazie ad un bel parziale sparato ai 400 finali.
La prova riservata ai gentlemen era il sottoclou del convegno, nella quale otteneva una facile affermazione il favorito Neilos Om, nelle mani di Antonio Simioli, al quale bastava un allungo in progressione per regolare gli avversari e concludere in 1.15.7 sul doppio chilometro. Nessun problema, e non poteva essere altrimenti, per Powell Bi, impegnato nella condizionata sulla breve distanza. Il portacolori della scuderia Lunaset interpretato da Marcello Vecchione, potenzialmente appartenente alla categoria “A”, sfruttava questa nuova programmazione per trovare ingaggio decisamente alla sua portata, sfilare al comando e gestire facilmente da 1.15 seguito da Omar D’Ete ed Olariamede Gsm.
Nel corso del pomeriggio trovavano la strada del successo anche Ray Charles Gsm, al primo successo sulla pista, con Giuseppe Caramia; Udayana Tor, con Angelo Zizzi, alla seconda vittoria di fila; e Nalbandian Grey, con Giuseppe Cusimano che rimpiazzava Mario Minopoli Jr alla guida di questo figlio di Mr Vic, che rimontava e batteva Nuvolari Di Casei.
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