Promozione: Avetrana in casa per allungare; Manduria: Galatone osso duro; Real a Fasano per ripetersi; Lizzano a Tricase per riprendersi; Leporano solo per i tre punti
a cura di Fabrizio Izzo
L’Avetrana, apparentemente, ha il compito meno difficile di tutte le tarantine. Al comunale “Valentino Mazzola” è ospite il neo fanalino di coda Carovigno. Una gara dall’aspetto tranquillo, una differenza abissale in classifica (prima contro ultima), una sostanziale diversità negli obiettivi, negli uomini, tutti elementi che fanno pendere la bilancia in favore dei biancorossi. Effettivamente i numeri sono inclementi per il Carovigno, visibilmente direzionati sull’Avetrana. Il Carovigno ha necessità di punti, non può attendere altro tempo, scenderà in campo per portare a casa un risultato positivo, è pressoché all’ultima spiaggia. L’Avetrana deve stare attenta ad un solo particolare: non credere di aver vinto prima di giocare. Mister Pellegrino: “Queste sono le partite più difficili, c’è il rischio di dare tutto per scontato, ci vuole massima attenzione. Il Carovigno è una squadra viva, ultimamente ha fatto buone prestazioni, vedi il pareggio in casa del Galatina. Se noi giochiamo con la stessa intensità, motivazioni di domenica scorsa a Galatina non avremo problemi. Se non dovessero esserci: agonismo, voglia di vincere, qualità allora i problemi sorgerebbero. Il Galatina va in trasferta ad Ostuni, anche loro non hanno una partita facile, non ci sono squadre materasso, è un campionato equilibrato, per me la vittoria del San Vito a Lizzano non è stata una sorpresa, sono tutte squadre vive. È un torneo dove l’incertezza ci accompagnerà fino alla fine.”
I messapici, nelle ultime 10 giornate, hanno ottenuto: 5 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta, per un totale di 19 punti, una media da primato, il Galatina ha fatto peggio mentre l’Avetrana ha fatto un punto in più. La cura Cosma è efficace e sta funzionando. Domenica al “Dimitri” gara spigolosa contro il Galatone di Mister Cimarelli (squalificato). I leccesi, autori all’andata di una inaspettata manita costata la panchina a mister Zella, sono una squadra ben organizzata e quadrata, specializzata in pareggi, ben 11 di cui 8 consecutivi, non segna molto ma non subisce nemmeno tanto, sono la quarta difesa del torneo subito sotto il Manduria che ha gli stessi goal. Sono 7 i punti di differenza tra le due squadre, il Manduria lanciato verso i Play-Off e il Galatone, nelle zone medio basse, a guardarsi le spalle dai Play-Out. Per i biancoverdi è un’occasione buona, ci sono i presupposti proseguire l’ascesa. Mister Cosma: “È una partita tosta, dobbiamo giocare con intensità, abbiamo voglia di fare bene e trovare la continuità. I tre punti di San Giorgio sono stati importantissimi e domenica contro il Galatone cerchiamo ulteriori conferme. Gli avversari hanno un buon centrocampo, conosco molti dei loro giocatori, sono una squadra che non molla mai. Noi ci teniamo a fare bene, durante gli allenamenti vedo concentrazione e sacrificio da parte dei miei, siamo in un momento buono e in una fase del campionato dove non dobbiamo abbassare la guardia.”
Nelle due trasferte precedenti, i gialloblu, hanno incontrato Galatina e Avetrana le prime della classe ed in entrambe le occasioni hanno portato a casa due ottimi pareggi conditi da due ottime prestazioni, il Fasano è avvertito. Il Real scenderà in campo al “Vito Curlo” con tutte le intenzioni di fare risultato, gli avversari sono sicuramente di rango e ben attrezzati ma non di più di chi ha già subito l’insolenza degli uomini di mister Gidiuli (Galatina e Avetrana per l’appunto). La classifica del Real è tranquilla ma conviene sempre guardarsi le spalle, un campionato cosi livellato e una graduatoria così corta non può fare abbassare la guardia. Il Fasano, dopo un periodo poco luminoso, ha ritrovato brillantezza nelle ultime gare complice anche la conquista della finale di Coppa. Si giocherà su un terreno poco incline al gioco del calcio che probabilmente renderà difficili le giocate più facili e metterà a dura prova le capacità di equilibrio di ogni calciatore. Il Presidente del Real San Giorgio Piero Galeone: “Partita molto impegnativa, il Fasano è una grande e fino ad ora con le grandi ci siamo sempre comportati bene, cercheremo di fare lo stesso domenica. Una cosa è certa non scenderemo in campo a Fasano come vittima sacrificale, ci giocheremo la nostra buona partita. Abbiamo voglia di fare bene e portarci a casa un risultato positivo, anche loro pare abbiano superato il periodo critico sarà una gara interessante. I risultati delle precedenti trasferte sono confortanti e mi rendono fiducioso.”
Il Lizzano, dopo lo stop inaspettato di domenica scorsa contro il San Vito, va a fare visita al Tricase. Una trasferta tutt’altro che semplice ma nemmeno proibitiva. I leccesi, in casa, hanno vinto 5 partite, pareggiato 2 volte e perso 3, hanno alternato prestazioni maiuscole a partite meno brillanti, sono una squadra sostanzialmente giovane che gioca un buon calcio ma che non sembra irresistibile. Certo il Lizzano altalenante degli ultimi periodi, con le problematiche legate alle assenze per infortuni e alle espulsioni non è una garanzia. I tarantini devono mettere in campo tanta voglia di vincere, raziocinio e concentrazione per ottenere un buon risultato in terra salentina. È un campionato dove due partite vinte, di seguito, ti portano ai vertici e due pareggi, consecutivi, ti condannano. Il Lizzano è stato già protagonista di un exploit del genere passando dall’ultimo posto alla virtuale salvezza con una serie di risultati utili consecutivi ora non deve percorrere la stessa strada.
Partita da non dormire la notte per i leprotti gialloblu, domenica al “Nunzio di Monte” c’è l’Uggiano, la rivelazione del campionato. I leccesi neo promossi e dall’obiettivo salvezza iniziale, oggi, si trovano a quota 30 punti ben sicuri di rimanere in categoria e con serie possibilità di Play-Off. Una salvezza che il Leporano, che ha fatto un girone di andata sopra le aspettative, deve ancora conquistare. La gara contro l’Uggiano è di quelle cruciali, i tre punti possono dare linfa fresca e autostima, al contrario solo sconforto. Il Leporano giunge alla gara dopo due sconfitte consecutive mentre i leccesi dopo la vittoria, sonora, contro il San Vito e il pari interno contro l’Ostuni. L’Uggiano è una squadra che fa dell’organizzazione di gioco e del ritmo la propria forza, il Leporano dovrà arginare le folate avversarie e prestare la massima attenzione. Si avvicina un periodo fondamentale per i gialloblu tarantini, cinque gare che potrebbero salvare o compromettere la stagione: Uggiano, Lizzano e Real San Giorgio in casa, Galatone e Racale in trasferta. Mister Casula: “Nelle ultime gare, soprattutto contro il Tricase della scorsa domenica, ho rivisto quella verve che ci ha contraddistinto nel girone di andata. Abbiamo avuto modo di confrontarci nello spogliatoio per trovare delle risposte a ciò che non stava girando. I ragazzi si stanno allenando con intensità e voglia, attenzione e sacrificio, sono sincero ho delle sensazioni positive. Gli avversari sono una buona squadra, giocano bene ma il nostro terreno di gioco, più ampio del loro, potrebbe metterli in difficoltà. Noi stiamo lavorando sodo, in settimana gli allenamenti sono iniziati con un piglio diverso, dobbiamo essere concentrati fino alla fine della partita, ai miei posso chiedo solo la vittoria. Siamo arrivati al punto che non possiamo più guardare chi affrontiamo, si devono prendere punti in casa e fuori dobbiamo giocarcela.”
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