SERIE B2: E' UNA PAZZA LEGEA, 5-4 AL MATERA!

Al suo cospetto, l'intreccio di Braveheart somiglierebbe ad una favola dei fratelli Grimm.

Due ragazzini, tanta responsabilità sul groppone e dei 'gotha' della racchetta dinanzi a sè (uno di questi già nell' Olimpo del tennistavolo italiano alcuni lustri fa, rispondente al nome di Testiera). Piaccione e Cascella portano in alto il vessillo di Taranto sino all'ultimo, con la maglietta intrisa di sudore e grinta felina da vendere. Sulla panca della Legea, c'è anche Cataldo Carelli, in qualità di allenatore e 'motivational man'.

Nonostante il periodo prenatalizio e gli sfavori del pronostico, appassionati e tifosi accorrono ugualmente nell'impianto di via Viola per ammirare le gesta di Gambacorta & Co. E' proprio questi ad inaugurare la sfida, avendo ragione, seppur sul filo di lana, di Abbaticchio (3-2). Il Matera replica immediatamente: Testiera rifila un secco 3-0 a Cascella. Pensate per i lucani inizi una passeggiata di salute? Macchè. Piaccione si fa un panino con Palummo, regolandolo per 3-0. Gli ospiti non stanno a guardare, e il solito Testiera riporta la parità vincendo su Gambacorta (3-1). Sandrino sembra non digerire il k.o. incassato dal proprio tecnico e fa letteralmente impazzire Abbaticchio con un rotondo 3-0 (da segnalare l' 11-0 rifilato dal tarantino nel secondo set). La squadra dei Sassi rincorre: Palummo-Cascella 3-0. L'atleta ospite, tra l'altro, lotta col coltello tra i denti, memore di un epico incontro del 2007 contro Marossi, allorchè tornò da Taranto rivestito di amarezza.

A questo punto, è evidente che l'epilogo non sarà di quelli scontati. Il settimo incontro, del resto, è decisivo: David contro Golia, ovvero Piaccione opposto a Testiera. Ma è il 15enne pongista tarantino ad esultare, a seguito di un 3-2 da infarto. Il match-point è nelle mani di Gambacorta (un pò sottotono la sua prestazione complessiva), che lo sciupa a favore di Palummo. A Cascellino, le chiavi della partita. Contro Abbaticchio è il momento della verità: la tensione sale, al pubblico ivi presente servirebbe la bombola dell'ossigeno. Il pongista classe '98 ricorda di essere tra i talenti emergenti del panorama pugliese e ha la meglio: 3-1. 

Al termine delle ostilità, emozione che si taglia a fette e gioia per un successo quasi insperato su di un Matera pur meritevole. Con otto punti già in cascina, il panettone, ne siamo certi, sarà più gustoso.