Ascoltati il presunto aggressore e il ragazzo di 12 anni, la Questura tende ad escludere la violenza sessuale
Non ci sarebbe stata l'intenzione di abusare del ragazzino. Questa, in sintesi, secondo quanto riferisce noinotizie.it, la ricostruzione della Questura dopo aver ascoltato il 29enne pakistano e il ragazzo di dodici anni con quest'ultimo che, nel bagno del sottopassaggio di Piazza Castello a Taranto, aveva urlato chiedendo aiuto ai passanti, autori poi di un autentico "linciaggio" nei confronti dell'extracomunitario.
Dal colloquio con i due è emerso piuttosto uno screzio, con sfottò e provocazioni (il ragazzino era in compagnia di due suoi coetanei), che sarebbe probabilmente sfociato in lite e non un tentativo di approccio sessuale.
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