Promozione: Avetrana in fuga, Manduria alla ribalta, Real ancora una buona gara esterna, il Lizzano si prende i tre punti a Leporano
a cura di Fabrizio Izzzo
Giornata pro-Avetrana, i biancorossi, a più 5 sul Galatina, sono in fuga. Pronostico rispettato anche l’Ostuni, ospite di turno al “Valentino Mazzola”, si è arreso alla capolista. L’Avetrana è scesa in campo convinta e decisa a fare bottino pieno, l’occasione era da non perdere considerando il difficile impegno dell’ antagonista Galatina a Leverano. Una vittoria cercata, voluta e meritata, un goal per tempo con azioni incisive e importanti, il risultato sarebbe potuto essere anche più largo. L’Ostuni ha lottato su ogni pallone mettendoci grinta e agonismo ma ha punto poco, la rete di Brescia, poco dopo la mezzora della ripresa, è stata frutto dell’unica azione d’attacco degli ospiti. Ancora una prova di maturità da parte della capolista contro una squadra ostica e ben preparata. Da oggi si contano 7 gare alla chiusura del campionato e all’Avetrana bastano circa 2,4 punti a partita (17 punti) per vincere il torneo. Mister Pellegrino: “Abbiamo meritato la vittoria, complimenti ai ragazzi. La partita non era facile, l’Ostuni è una buona squadra, ben organizzata e mai rinunciataria. Le occasioni per segnare non ci sono mancate, ne abbiamo segnate solo due ma va bene così, il goal del 2 a 1 poteva metterci un po’ in apprensione ma i ragazzi sono stati bravi, complimenti a loro. I 5 punti sopra sono un buon vantaggio ma non ci permettono di fare calcoli o di stare tranquilli. Sono rimaste 7 giornate e 21 punti, non puoi gestire,le prossime saranno tutte finali.”
Il Manduria vola, battuto il Racale per 1 a 0. I leccesi hanno affrontato il Manduria con tanta fisicità e grinta ma sono stati poco incisivi, per i biancoverdi è stato difficile inizializzare le azioni perchè sempre sotto pressione. Nonostante tutto, i padroni di casa, hanno avuto le loro buone opportunità per segnare, oltre alla rete di Scarciglia. Un risultato voluto, ottenuto con sacrificio e abnegazione due particolari che caratterizzano il Manduria di oggi e che, probabilmente, gli hanno permesso di arrivare li dov’è. I messapici, nel girone di ritorno, hanno ottenuto 6 vittorie e 2 pareggi, sono quarti in classifica a 1 punto dalla terza e 4 dalla seconda. La salvezza, obiettivo stagionale, è praticamente (anche se non matematicamente) raggiunta e ci sono ancora 7 gare da disputare, da oggi si può pensare anche ad altro. Nelle prossime giornate ci saranno partite impegnative, scontri diretti che possono lanciare il Manduria in alto. Mister Cosma: “Una gara molto difficile, il Racale ci ha impedito di giocare, hanno sistematicamente raddoppiato sui portatori di palla, molta grinta, determinazione, tanta corsa e fisico, hanno lottato su ogni pallone. Siamo riusciti a sbrogliare la matassa e poi con tanta sofferenza siamo riusciti a gestire il vantaggio, legittimato da altre situazioni importanti. Vedo la squadra concentrata, siamo cresciuti tatticamente, fisicamente, abbiamo raggiunto quella maturità necessaria che ti permette di risolvere le partite insidiose come contro il Racale. Avevo delle assenze e anche durante la gara ne ho avute altre. Sono contento dei miei ragazzi e meritiamo l’attuale posizione in classifica. Le partite che verranno saranno ancora più insidiose di questa, vedremo di recuperare alcuni giocatori, domenica andiamo ad Ostuni e sarà battaglia.”
Ancora un buon punto in trasferta per il Real San Giorgio contro un avversario di rango, blasonato e terzo in classifica, il Tricase. I sangiorgesi, rimaneggiati per le assenze, con tanti ragazzi tra campo e panchina hanno strappato meritatamente un punto ai padroni di casa e se fossero stati tre nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Primo tempo con il pallino del gioco al Tricase e gli ospiti un po’ distratti, ma che hanno insidiato la porta avversaria. Il vantaggio dei padroni di casa, siglato da Pedone, è scaturito da una disattenzione difensiva avversaria. Nella ripresa solo Real, alcuni cambi hanno rinvigorito e assestato i sangiorgesi che hanno chiuso il Tricase nella propria metà campo. Il pareggio di Birtolo è stata la giusta conseguenza di un’insistente pressione e nel finale, i gialloblu, hanno sfiorato il colpaccio con un’azione da goal limpida non concretizzata. Un Real fuori dalla zona Play-Out con ottime prospettive per una salvezza tranquilla, mancano però i punti casalinghi, in quattro gare 1 vittoria e 3 sconfitte mentre in trasferta è imbattuto. Mister Gidiuli: “Sinceramente penso che a Tricase, più che in altre occasioni, abbiamo perso 2 punti e non guadagnatone 1. In pieno recupero abbiamo avuto una palla goal importante che non abbiamo sfruttato. Il nostro secondo tempo è stato esemplare, abbiamo chiuso gli avversari nella loro metà campo. Commettiamo ancora errori che ci costano cari. Dobbiamo iniziare a fare punti anche in casa, dove abbiamo qualche difficoltà ad impostare. Ho fatto i complimenti ai ragazzi perché anche oggi hanno disputato un bell’incontro, nonostante le sconfitte e i pareggi in questo campionato ancora nessuno ci ha soggiogato, messi sotto. Dobbiamo avere fiducia nei nostri mezzi, rispetto per l’avversario ma nessuna paura. Domenica prossima aspettiamo il Maglie, spero che un po’ di fortuna tocchi anche noi.” Il Presidente Piero Galeone: “Complimenti ai ragazzi, bravi hanno fatto una bella gara. Sono rammaricato abbiamo perso due punti.”
Il Derby tra Leporano e Lizzano finisce con un 3 a 1 per gli ospiti inequivocabile. Per i volenterosi gialloblu, è crisi profonda, un punto in otto partite, contro il Lizzano doveva essere la partita dell’eventuale rilancio e invece i rossoblu hanno vinto con tranquillità. Leporano penultimo in classifica, 2 punti sopra il Carovigno e 5 punti sotto il Racale terzultimo. La salvezza, da oggi, può arrivare attraverso i Play-Out quasi impossibile fare diversamente. Il Lizzano, invece, con i 3 punti presi ha fatto un gran balzo in avanti tirandosi fuori dalla zona pericolosa. La gara si era aperta bene per i padroni di casa, il vantaggio su calcio di rigore non ha sortito gli effetti sperati. Gli ospiti sono riusciti a pareggiare e ribaltare il risultato nel giro di 15 minuti, per mettere al sicuro il risultato ad inizio ripresa. Mister Casula: “Il vantaggio iniziale, su un rigore generoso, non è bastato a scuotere i ragazzi, non siamo stati in grado di gestirlo, mantenerlo, quasi ad aver paura di vincere. Loro ci hanno preso il campo, sono esperti, e ci sono stati superiori. Ecco il 3 a 1. Mister Palmieri: “Abbiamo fatto un’ottima partita e il 3 a 1 è meritato. Sapevamo dell’importanza della gara: per loro decisiva da ultima spiaggia, per noi importante per rilanciarci ma non determinante. Il rigore concesso al Leporano, per la verità dubbio, poteva destabilizzarci e invece abbiamo avuto un’ottima reazione e in 10 minuti siamo riusciti a ribaltare il risultato. Abbiamo gestito la gara e loro non ci hanno impensierito, se fossimo stati più precisi avremmo segnato altri goal. Domenica prossima ancora in trasferta a Gaatone.
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