Sorrento: Maiuri, 'In questo girone di ritorno ci sarà sempre da battagliare'
DI ALESSIO PETRALLA
Un punto importante quello conquistato dal Sorrento sul delicato campo di Francavilla in Sinni. A commentare il match è il tecnico dei rossoneri Enzo Maiuri: “Il primo tempo è stato molto equilibrato al cospetto di un buonissimo Francavilla, aggressivo e allenato da un tecnico, Lazic, bravo e che stimo sia come allenatore che come persona. Nella ripresa siamo venuti fuori costruendo qualche buona occasione purtroppo non ben finalizzate. La squadra ci ha provato fino alla fine. In questo girone non è mai facile vincere: sono tutte partite giocate sul filo dell’equilibrio. Tornando al Sorrento, i ragazzi hanno tenuto bene giocando un buon match. Andiamo avanti così lavorando sui difetti e cercando di migliorare sotto porta”.
LA GIORNATA: “In questo girone di ritorno ci sarà da battagliare ovunque. Il pari del Taranto è arrivato al cospetto di un’altra compagine forte: è un risultato che ci sta anche se poteva condannare entrambe in caso di vittoria del Bitonto, del Foggia che meritava di perdere in casa dell’Agropoli e la nostra. Comunque per quelle due formazioni, anche se il campionato è lungo, la vetta resta lontana. Si tratta di un raggruppamento livellato verso l’alto: basta vedere il Francavilla in Sinni che non merita, assolutamente, la penultima piazza: la formazione di Lazic si salverà. Noi, modestamente, siamo soddisfatti, ma possiamo crescere ancora…”.
LA RIPRESA: “Ci ritroveremo con la voglia e il piacere di rivederci. Sarà fondamentale avere una voglia immensa di migliorarci colmando i difetti”.
LA PREPARAZIONE: “Domenica prossima, con il Gravina, sarà una partita come tutte le prossime quindici che andremo ad affrontare da qui alla fine: va preparata bene atleticamente, tatticamente e mentalmente anche perché siamo consapevoli che troveremo un avversario che dispone di buoni calciatori. Dovremo dare la giusta importanza al match che potrebbe confermarci nei piani alti della graduatoria. Dobbiamo dimostrare di saper stare li su…”.
Si ringraziano:
Commenti