CUP Taranto. Ecco i punti programmatici dell’area giuridico economica per uno sviluppo del territorio
Il CUP di Taranto (Comitato Unitario delle Professioni), in rappresentanza dei suoi circa 10.000 professionisti iscritti, ha realizzato un incontro con i candidati alla carica di sindaco in vista delle elezioni che si terranno domenica 11 giugno 2017.
Ha predisposto un “Manifesto di proposte per Taranto”, inviato a tutti i candidati.
L’area giuridico economica del CUP, che raggruppa i Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, gli Avvocati ed i Notai di Taranto ha presentato, nel corso dell’incontro svoltosi nella Cittadella delle Imprese, i punti programmatici, attraverso il delegato del CUP dott. Cosimo Damiano Latorre, Presidente dei Commercialisti ed Esperti Contabili.
Un elenco sintetico ma preciso e puntuale, che racconta le necessità del territorio ed i suggerimenti per uno sviluppo fattivo dell’economia tarantina.
Al fine di attrarre investimenti, favorire la crescita economica e la creazione di occupazione, è necessario progettare ed istituire nel comune di Taranto una ZES (Zone economia speciale) cosi come è stato fatto in tutto il mondo per circa 2.700 aree geografiche. I principali vantaggi offerti in caso di insediamento produttivo nel territorio di riferimento sono relativi a: regime fiscale di vantaggio, che contempla l’abbattimento totale della tassazione su alcune tipologie di imprese e per un certo numero di anni, procedure amministrative semplificate, misure di sostegno finanziario, infrastrutturale e logistico, possibilità di rimpatrio agevolate di investimenti e profitti, dazi ridotti su importazioni, esenzione su tasse per esportazione e canoni di concessione agevolati.
In circa 25 anni dalla loro creazione nella ZES i dati medi aggregati dicono che gli scambi commerciali sono cresciuti quasi di 17 volte ed una crescita annua del PIL dell’area che si attesta intorno al 8,9%. “Per il CUP – afferma il dott. Latorre - è fondamentale che gli Ordini e Collegi professionali partecipino, ciascuno per quanto di competenza, a tutti i tavoli in cui si svolgerà la programmazione economico e sociale della città di Taranto per sostenere tecnicamente l’Ente nelle proprie strategie. A tal fine auspichiamo la costituzione di un tavolo permanente, una task force, composta dalle migliori professionalità disponibili, pronta ad ogni necessità; a tale tavolo dovranno anche sedere gli altri attori istituzionali del nostro territorio. Nell’ambito di un percorso già iniziato da una nostra commissione di studio denominata marketing territoriale per Taranto, è necessario attivare, perché è stato già deliberato, il servizio del marketing territoriale in staff al Sindaco. Il MKTG Territoriale è un
metodo per indurre i potenziali fruitori dei sistemi territoriali locali a collaborare nell’ottica strategica della creazione di ricchezza e benessere sul territorio. E’ un sistema di strumenti per raggiungere obiettivi di sviluppo, attrarre investimenti e turisti e massimizzare la soddisfazione degli utenti attuali. Il nostro Comune dovrà imparare a farsi scegliere investendo sulla propria identità; per questo il comune sarà il soggetto ordinatore e coordinatore del territorio. Il suo ruolo sarà sempre di primus inter pares, sarà il custode dell’immagine di Taranto. Noi abbiamo già molti approfondimenti sul tema e rimaniamo a disposizione della prossima governance”.
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