Lo scrittore Cosimo Argentina a Taranto
Cosimo Argentina, uno dei più noti scrittori tarantini, residente ormai da anni in Brianza, ritorna a Taranto in occasione della ripubblicazione del suo primo romanzo, Il cadetto, dalla casa editrice TerraRossa.
Pubblicato nel 1999 da Marsilio, il romanzo rappresentò il lancio nazionale dell'autore, e una lente di ingrandimento puntata sulla città di Taranto.
La serata è prevista per martedì 22 agosto alle ore 19.00 presso la libreria Gilgamesh, in via Oberdan 45 a Taranto.
Modera Leo Spalluto, giornalista.
Interviene Lorenzo Monfredi, writeandrollsociety.com.
Iniziativa promossa dalla Regione Puglia, Industria al turismo e spettacolo, in collaborazione con Presidi del libro e Presidio del libro di Taranto Rosa Pristina.
Leo sta per lasciare la sua città, Taranto, e gli amici di sempre per giocarsi la carta dell’Accademia a Modena. È un duro ed è un ribelle, per cui saprà tener testa alla violenza che permea le giornate da cadetto, ma quella vita non fa per lui. Tenterà di strappare una laurea in Giurisprudenza a Bari e poi di lavorare a Milano, sempre alla ricerca della sua sfuggente vocazione, ovunque capace di sodalizzare con i più deboli, con coloro che vivono ai margini per imposizione o per scelta. Il cadetto racconta cosa sia stato esser giovani a fine millennio, l’impossibilità di sottrarsi ai colpi bassi della vita così come ai suoi improvvisi doni, e in questa nuova edizione Argentina riesce a restituirci la crudeltà e l’ironia del suo esordio portandole sino in fondo.
Lettore ideale: chi ha nostalgia della propria adolescenza, del servizio militare o degli anni universitari e chi si è lasciato tutto questo alle spalle senza rimpianti; chi gli anni ’80 e ’90 li ha vissuti e chi vuol farseli raccontare; chi crede che la vita sia un calcio tra i denti e che la letteratura non debba edulcorarla.
Una storia ricca di cuore e di anima, di urgenza, di partecipazione.
– Piersandro Pallavicini su «Pulp»
Cosimo Argentina è davvero bravo a mettere a ferro e fuoco una storia ed è un abile cuoco di romanzi.
– Angelo Guglielmi su «l’Espresso»
Il cadetto è il miglior libro del 1999.
– Raffaele Crovi su «Tuttolibri – La Stampa»
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