NUOVE METE PER I ROSSOBLU DEL RUGBY

Sta diventando una tradizione per gli atleti del rugby tarantino, quella di ritrovarsi l’ultima settimana d’agosto a “Cimino” per iniziare la preparazione in vista della nuova stagione

Confermato, quasi in blocco, il gruppo che l’anno passato è stato capace di mantenere la posizione nella regular season di serie C. A loro  si aggiungeranno i promettenti ragazzi provenienti dal settore giovanile i quali, nella passata stagione, hanno sfiorato la vittoria nei campionati Under 20 e 16, vedendo svanire di un soffio le finali nazionali. Sicuramente molti altri giovani rossoblu, durante il corso della competizione, avranno la possibilità di mettersi in luce e dimostrare di meritare la convocazione nella categoria superiore.

La prima seduta d’allenamento è stata, come di consueto, preceduta dalla presentazione dello staff e dal discorso di rito dei presidenti.

“L’intento è quello di proseguire sempre nella stessa direzione, senza stravolgere quanto di buono è stato fatto e cercando di migliorare ulteriormente i diversi aspetti che richiedono ancora pazienza, fatica e aggiustamenti, con la chimera di ottenere uno spazio dove potersi allenare, visti gli innumerevoli “off limits” imposti a questo sport” ha esordito Cosimo Pellegrino. Mentre il presidente delle giovanili Jorge Mandurrino ha proseguito “Anche quest'anno in ogni modo la nostra “meta” sarà quella di poter dare almeno un’alternativa sportiva ai ragazzi di Taranto e non solo”.

Oltre ai test fisici già previsti, il precampionato a settembre si arricchisce di nuovi ed importantissimi appuntamenti, venerdì e domenica alle 18.30 circa,  nelle sedute d’allenamento presso il centro sportivo Vivisport si effettueranno fasi di gioco controllato, così da poter far partecipare tutti gli interessati  che vogliano avvicinarsi a questa disciplina.

C’è da dire che ancora non si conoscono i calendari della Federazione Italiana Rugby e quindi non è ancora dato sapere con quali squadre si scontrerà nella futura stagione, ma siamo sicuri che chiunque sia l’avversario il “Taranto” saprà scendere in campo senza timori reverenziali.