Ciro Poziello a TST: 'Dal Taranto mi sarei aspettato molto di più'
L'espertissimo difensore del Savoia: 'Complimenti al Sorrento. La mia squadra? Senza il Palermo saremmo in C'
DI ALESSIO PETRALLA
Un periodo particolare e delicato per tutti, anche per il forte difensore del Savoia, Ciro Poziello che, a Tutto Sport Taranto lo commenta così: “Non è certamente stato un bel periodo vista l’abitudine di andare sempre al campo, allenarsi e vedere i compagni: è tutto diverso. I tecnici ci hanno preparato dei programmi da svolgere nelle nostre abitazioni. Fortunatamente da qualche giorno possiamo effettuare anche corsa al di fuori di casa”.
SOLUZIONI: “Per noi l’ideale sarebbe portare a termine il campionato per avere ogni verdetto. Sappiamo che sarà difficilissimo. Altrimenti dovrebbero salire le prime con la speranza che stilino una graduatoria utile alle seconde in classifica”.
IL PARAGONE: “Il girone I è molto bello con il Savoia che è stata l’unica squadra a dare del filo da torcere al Palermo: senza i siciliani staremmo già programmando la serie C. Ci sono, comunque, squadre forti come Messina, Giugliano e Acireale. Inoltre, ogni trasferta è scomoda ma fortunatamente abbiamo un Presidente che cura ogni aspetto permettendoci di muoverci in aereo. Quello H mi ha sempre affascinato visto che è equilibratissimo con compagini importanti e stadi sempre pieni a differenza dell’I in cui solo quattro o cinque società riempiono sempre l’impianto”.
IL TARANTO: “Conosco molti calciatori rossoblù, perciò mi sarei aspettato di più. Leggendo articoli ho appreso che hanno avuto qualche problema. In una rosa per vincere serve grande unione soprattutto nei momenti difficili anche perché i tifosi fanno sentire le pressioni come accade anche a Torre Annunziata”.
PROSSIMO CAMPIONATO: “Penso che a settembre la situazione sarà migliore ma non cambiata totalmente, anzi. Spero che si possano trovare ottime soluzione per salvaguardare oltre il calcio anche la vita quotidiana”.
GIRONE H: “Mi aspettavo che gli ionici dovessero lottare per le prime posizioni. Cerignola, Bitonto e Foggia hanno costruito ottimi organici rispettando i pronostici. Il Sorrento è la formazione che più di tutte ha sorpreso: complimenti al direttore Amodio e all’allenatore Maiuri. Parte bassa? La Fidelis Andria ha avuto qualche problema societario così come la Nocerina formazione in cui giocava mio fratello che ha cambiato anche allenatore. Il Nardò è da tre, quattro anni che cerca di salvarsi. Insomma, è un girone come sempre imprevedibile in cui nulla è scontato. Le piazze importanti sono tante”.
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