Promozione Pugliese

Promozione: Grottaglie undicesima sconfitta e dubbi sul rigore

A cura di Fabrizio Izzo

16.01.2017 06:48

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Immagine ZaccagniLa trasferta di Carovigno sicuramente non era facile ma era necessario prendere i tre punti. Le giornate diminuiscono e di conseguenza anche i punti a disposizione oltre al fatto che le dirette concorrenti possono allontanarsi. Il nuovo Grottaglie, quello degli acquisti invernali, non è riuscito a portar via nulla dal comunale di Carovigno nonostante, anche a detta della controparte avversaria, i biancoazzurri abbiano giocato un buon calcio soprattutto nel primo tempo. Nel secondo tempo, invece, la gara è stata più equilibrata con i padroni di casa che sono riusciti a mettere a segno le reti della vittoria. Il Grottaglie domenica prossima gioca in casa contro il Brindisi e non può sbagliare, i cinque punti di distacco dalle penultime non sono niente e possono essere tantissimi qualora non si iniziasse a vincere. Le dichiarazioni di mister Bosco raggiunto telefonicamente dopo la gara pomeridiana: “Non sono abituato a parlare delle prestazioni arbitrali, non rientra nel mio stile ma oggi non posso evitare di farlo. Arbitraggi così sono inconcepibili, io mi reputo una persona che non vuole rubare nulla, probabilmente sarò scarso come tecnico ma sono onesto. Se vogliono affossare il Grottaglie facendolo retrocedere in Prima Categoria dovranno passare sul mio cadavere. Abbiamo fatto un primo tempo perfetto, stratosferico, i ragazzi hanno annullato gli avversari, predominio territoriale, abbiamo preso una traversa, hanno salvato goal in prossimità della linea di porta, il loro portiere ha fatto miracoli e il direttore di gara non ci ha concesso due rigori o meglio non ha avuto il coraggio di fischiarli. È facile arbitrare l’ultima in classifica e farsi condizionare dall’ambiente circostante. Se non fischi i due rigori netti per noi su Trani e Pizzolla non puoi fischiare un rigore inesistente a loro. Bastava arbitrare normalmente. Non posso rimproverare niente ai ragazzi, sono stati veramente bravi. Contro il Carovigno avremmo dovuto vincere, ci si è messa di mezzo la sfortuna, l’imprecisione, abbiamo tanta rabbia in corpo, gli avversari si sono affacciati nella nostra area al 77° quando hanno avuto il rigore. Il nostro primo tempo è stato da incorniciare anche se, per come stavano andando le cose, non avremmo segnato nemmeno con le mani. Il secondo tempo è stato più equilibrato, spezzettato, ma sempre con il pallino del gioco in mano nostra, loro hanno cercato di fare qualcosa e poi hanno ricevuto il rigore, il loro raddoppio è arrivato su calcio d’angolo nato da un contropiede perché noi eravamo sbilanciati. Abbiamo perso una partita che non dovevamo perdere, siamo andati benissimo, centrocampo ottimo, anche in attacco siamo andati bene, ho difficoltà a giudicare la mia linea difensiva che è stata pressoché inoperosa, abbiamo mantenuto un ritmo alto e ci siamo espressi benissimo, peccato.”

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