La storia delle competizioni alla Fiera di Padova
a cura di di Ivan Scelsa
Per la trentaduesima edizione della Fiera di Padova dedicata alle Auto e Moto d’Epoca abbiamo voluto esserci anche noi di Tutto Sport Taranto.
Cresciuta sotto ogni punto di vista – con le anteprime di ben 18 grandi Marchi, oltre quattromila auto d’epoca in vendita ed un crescente numero di espositori e commercianti – la fiera veneta consolida la propria posizione tra le più grandi ed interessanti d’Europa, sicuramente al primo posto per numero di contrattazioni. Anche gli spazi crescono, con un’intera nuova area scoperta da tremila metri quadrati – ed una rinnovata modernità della strutture.
Ma l’edizione 2015 consacra la nuova formula del Salone, con l’unione di contemporaneo ed Heritage come facce delle stessa medaglia: un trend internazionale che nessuna fiera di settore ha finora perseguito ed anticipata da Auto e Moto d’Epoca. Unire passato e presente significa considerare la tradizione come un patrimonio stratificato di immaginario, valori, aspirazioni legati alla storia e all’epopea dell’auto. Questo patrimonio è ciò che rende ogni Marchio diverso e riconoscibile e che trasferisce la ricchezza della tradizione in ogni nuovo modello che giunge sul mercato. In quest’ottica, l’Heritage non è solo uno strumento di promozione per le novità automobilistiche: è l’ingrediente di qualità per un Salone costruito attorno al visitatore. Le più belle auto d’epoca d’Europa, gli espositori più importanti, i club con le loro collezioni uniche, gli accessori artigianali ed i capi d’abbigliamento vintage legati al mondo del viaggio, delle corse. Ma anche dibattiti e protagonisti del design, dello sport, della storia dell’automobilismo.
In tal senso abbiamo incontrato Lorenzo Ardizio, Curatore del Museo Alfa Romeo, per parlare della presenza ufficiale della Casa al Salone, con uno stand dedicato alle vetture più sportive del Marchio, sinonimo di sportività e vincitrici di innumerevoli competizioni.
E’ questo il luogo dove gli appassionati si incontrano per vivere e condividere la gioia per una passione senza tempo, con una fortissima presenza di collezionisti provenienti da tutta Europa, ma anche dagli Stati Uniti e per, restare in casa nostra, dalla Calabria, dalla Sicilia e soprattutto dalla Puglia: non necessariamente alla ricerca di un ricambio o di un’auto da acquistare, ma anche e soprattutto con lo scopo di dire “io c’ero”.
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