Taranto. Calciomercato: dipendente dalle cessioni e…dalle firme

A cura di Enrico Losito

E’ iniziato il conto alla rovescia per l’inizio del ritiro degli ionico per la stagione 2024-25 che partità da Viggiano giovedì 18 luglio. Dopo le ufficializzazioni degli ingaggi dei due portieri Tommaso Nobile (1996) è in dirittura d’arrivo quello di Matteo Soncin (2001) alla Pergolettese, il Club rossoblu è alla ricerca di altri tasselli per completare l’organico a disposizione del tecnico Capuano con un “occhio” al bilancio e all’”indice di liquidità”. Al momento il Taranto ha la necessità di sistemare sul mercato i calciatori che non rientrano nel progetto del tecnico in particolare  centrocampista Antonio Matera (1989) “promesso sposo” del Sorrento, il difensore Ivan De Santis (classe 1997) e Luca Crecco (1995) e nel contempo finalizzare gli ingaggi dal Catania del centrocampista  Nana Welbeck (1994) dell’esterno destro Francesco Rapisarda e dell’attaccante serbo Milos Bocic (2000), tutti agevolati dai buoni rapporti che intercorrono tra la dirigenza ionica e il diesse degli etnei Daniele Faggiano. La finalizzazione dell’operazione sarebbe agevolata dal “contributo” dei siciliani per onorare gli ingaggi dei tre calciatori come accaduto già nella passata stagione con il prestito dagli etnei del centrocampista Ladinetti. Ad ogni buon conto le operazioni in entrata e in uscita sarebbero attualmente “bloccate” da ragioni burocratiche infatti l’”uscita di scena” di Vittorio Galigani che tra le molteplici mansioni (ufficiali e non) aveva anche la firma sui contratti avrebbe creato il congelamento di tutte le operazioni con lo “blocco” atteso per la giornata di lunedì. Inoltre si attenderebbe anche l’investitura di un nuovo direttore generale, nelle ultime ore sarebbe tramontata l’ipotesi di un nome proveniente dal passato che avrebbe rifiutato l’approccio dei dirigenti tarantini.