Nardò: Stranieri, 'Taranto? Arrendersi a quindici turni dalla fine sarebbe una pazzia'
DI ALESSIO PETRALLA
E’ una delle squadre più in forma del campionato il Nardò che domenica sfiderà il Taranto in un match delicato e sentito. A commentare i sette risultati utili di fila e a presentare la prossima gara, a Tutto Sport Taranto, è il difensore Pietro Stranieri: “Il segreto del momento? Il lavoro e la costanza. Ci abbiamo sempre creduto dando l’anima durante la settimana: purtroppo i risultati non stavano arrivando”.
L’AMBIENTE: “E’ solido e tutti sanno che ci attendono una serie di finali per raggiungere l’obiettivo quanto prima. C’è tranquillità con la società che ci permette di lavorare senza pressioni. Domenica, ci attende una partita difficile ma scenderemo in campo per dare filo da torcere al Taranto”.
IL TARANTO: “Ha la rosa più forte del campionato e arrendersi a quindici giornate dal termine sarebbe una pazzia. Ha tutti i mezzi per compiere, tranquillamente, un filotto di risultati utili. Quelle di questi giorni saranno state affermazioni azzardate”.
LA PREPARAZIONE: “Il nostro tecnico è molto preparato e cerca sempre le contromisure giuste a seconda del match. Continuiamo a fare sempre le stesse cose visto che abbiamo una precisa filosofia di gioco: non facciamo esperimenti di domenica in domenica”.
LE INSIDIE: “Del Taranto temo tutto: ha degli attaccanti di tutto rispetto tra cui Genchi e Guaita. Anche dietro vantano atleti di spessore come Benvenga e Matute. Tutta gente di categoria superiore”.
IL CAMPIONATO: “Quest’anno si sta rivelando il più difficile degli ultimi cinque, sei anni viste le tante compagini forti e blasonate come Taranto, Cerignola, Bitonto, Foggia e Casarano. E’ avvincente, quasi una serie C”.
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