Virtus Taranto, torna il successo
La squadra orange di coach Santoro batte Mesagne in casa trascinata da un grande Prisciano, 29 punti per l’ex Cus Jonico
VIRTUS TARANTO – CIAURRI MESAGNE 78-74
Virtus Montedoro Taranto: Prisciano 29, Fortunato 17, Venuto 6, Scekic 9, Massari 12, Russo ne, De Bellis 5, Cavaliere ne, D'avino ne, Bitetti. All. Santoro. Ass.all. Minafra
Ciaurri Mens Sana Mesagne: Dipietrangelo, Calia 17, Masi 16, Gualano 15, Spagnolo 12, Passante 5, Rosato ne, Cavallo, Murra 9, Falcone. All. Capodieci.
Parziali: 17-18; 35-36; 50-50
Arbitri: Alessandro Brucci di Corato (BA) e Francesco Anselmi di Ruvo di Puglia (BA).
Dolce ritorno al successo della Virtus Montedoro Taranto che dopo 3 ko di fila ritrova la vittoria al PalaBernini di San Giorgio battendo 78-74 la Ciaurri Mesagne. Partita nel segno di Brian Prisciano: l’ex giocatore del Cus Jonico ha messo a segno 29 punti, determinante nel finale di gara insieme all’esperienza di capitan Massari (12), bene sotto anche Fortunato (17), per tenere a bada la squadra ospite (Calia 17, Masi 16, Gualano 15, Spagnolo 12) in una gara sempre in equilibrio in cui la differenza l’ha fatta proprio Prisciano autore di ben 17 punti nell’ultimo quarto in cui la Virtus ha preso il largo.
Coach Santoro parte con Prisciano, Fortunato, Venuto, Massari e De Bellis, dall’altra parte coach Capodieci risponde con Calia, Spagnolo, Passante, Murra e Masi.
Mesagne “calda” in avvio con Masi e Calia che piazzano uno 0-5, risponde De Bellis con una tripla e poi due tiri liberi di Prisciano per il repentino pari orange, 5-5. In un tira e molla che segnerà tutta la partita il primo quarto termina sul 17-18. L'equilibrio continua anche nel secondo, Massari, Fortunato e il giovane Scekic provano e riescono a fare breccia nella difesa ospite, ma Gualano risponde colpo su colpo, e con 13 punti all’attico porta la Ciaurri in vantaggio all’intervallo di misura, 35-36.
Non cambia il canovaccio nel terzo quarto, ancora Fortunato a fare la differenza sotto le plance ma Mesagne resta in scia e chiede in parità sul 50-50. Si decide tutti all’ultimo quarto, dove Spagnolo e Murra illudono gli ospiti con un break di 7-0 che non demoralizza i giovani virtussini. Ed è qui che si scatena Prisciano diventando immarcabile, i suoi 17 punti trascinano i compagni al controbreak di 26-9 che mette in ghiacciaia la partita nonostante il disperato tentativo mensanino nel finale.
Un successo che riporta Taranto a ridosso della metà classifica e domenica prossima si torna al PalaBernini di San Giorgio contro Barletta, obiettivo neanche a dirlo, continuare a stupire magari riscattando il ko dell’andata.
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