CLAUDIO BAGLIONI E TARANTO, UN ABBRACCIO LUNGO TRENT’ANNI
Giovedì 20 novembre concerto al Pala Mazzola
Tutto comincia con “Ale-Oò” allo Iacovone, poi Ippodromo e palazzetto di via Battisti, due volte. In provincia, fra pubblico e privato, Manduria e Marina di Leporano. Unico settore disponibile il Primo anello numerato.
Claudio Baglioni in concerto a Taranto il prossimo 20 novembre al Pala Mazzola. Si va verso il “tutto esaurito”. Unico settore, ma anche questo speditamente verso il “sold out”, è il Primo anello numerato (60 euro).
C’è voglia del cantautore romano che farà tappa nel capoluogo con il concerto ConVoi ReTour, uno spettacolo lungo tre ore, con il protagonista di un nuovo album di inediti, sul palco dall’inizio alla fine dell'attesa performance. Non è la prima volta, non sarà nemmeno l'ultima volta in cui Baglioni ha fatto tappa a Taranto. Diverse le occasioni che raccontano questo legame con il capoluogo ionico. La “prima” tarantina risale a più di trent’anni fa, stadio “Iacovone”, il 17 luglio del 1982. Il calcio italiano si è appena laureato Campione del mondo. Il tour con il quale Baglioni si misura con il pubblico degli stadi è l'Alé-Oò, un album live con appendice, straordinaria, inedita, “Avrai”. Sua moglie Paola, ha appena dato alla luce Giovanni e Claudio ha scritto una delle canzoni più delicate del suo repertorio. C’è un aneddoto ce riguarda quel concerto tarantino. E’, più o meno, in uno stato confusionale, gira in lung e largo l’Italia. Come un calciofilo con l’orecchio teso alla radiolina, per conoscere il risultato della sua squadra, Baglioni è in costante contatto con la clinica nella quale la moglie è ospite. Dopo gli applausi, i cori, l’introduzione, Claudio si fa sfuggire un “Ciao Foggia!”. Si fa subito perdonare con le sue decine di canzoni, presentate per oltre due ore come grani di un rosario.
Il secondo live di Baglioni a Taranto, è nel 1995, all'Ippodrono Paolo VI, è il Tour Giallo. Anche qui l’affluenza è di quelle esagerate. Si ripete al Pala Mazzola nel 2004 (Crescendo), primo di due concerti (quello del prossimo 20 novembre è il terzo). C'è un “tutto esaurito”. In quell'occasione assume un impegno, tornare a Taranto alla prima occasione. Così è.L'artista romano è come il vino, più matura più piace. Registra “sold out” due anni dopo, nel 2006, il tour è Tutti qui. E, finalmente, dopo circa otto anni, eccolo daccapo in città, ancora una volta al Pala Mazzola. I biglietti, raccontanto i punti-prevendita, vanno via come il pane. Restano pochi biglietti, rivolgersi a Box Office, Bar Mokambo o Ticket One (on line).
Ci sono, poi, altre performance di Claudio Baglioni. Intanto una, teatrale, all'Orfeo di Taranto. E’ il novembre del 2001, la richiesta è così esagerata che i biglietti finiscono in poche ore, i fan fanno fila al botteghino del teatro a partire dalla mezzanotte. Il tour è Incanto tra pianoforte e voce. Tutti seduti, nessuno in piedi. Chi resta fuori, e sono tanti che avrebbero voluto entrare, blocca via Pitagora. I fan lanciano una richiesta: lasciare le porte del teatro aperte. Il traffico viene deviato, Baglioni può dirsi orgoglioso di aver fatto pienone anche nelle strade cittadine.
Due volte Baglioni fa un salto in provincia. Il primo nel 2000, nel Parco archeologico di Manduria, Sogno di una notte di note. La seconda a Marina di Leporano (Canneto Beach), Pianoforte e voce. Quest’ultima, più che la data di un tour è uno straordinario regalo ai suoi fan che nel comune a pochi chilometri dalla città, arrivano da ogni parte d’Italia.
C’è un Baglioni impegnato nel sociale. Sono diversi i suoi concerti in beneficenza. Non si contano le manifestazioni a cui prende parte. Una di queste è a favore dei Bambini del Beslan. C’è una partita nel primo pomeriggio a Taranto, il 28 ottobre del 2004 ripresa dalla Rai, fra parlamentari italiani e russi. Il calcio d’inizio è dell'allora presidente della Camera, Pierferdinando Casini. E’ una giornata di sole, Baglioni fa ingresso in campo fra il primo e secondo tempo. A un pubblico fatto in buona parte da scolaresche della provincia, con alunni che lasciano volare in cielo cinquecento palloncini bianchi, l'artista romano vestito completamente di bianco, chitarra e voce, dedica le sue “Strada facendo” e “Avrai”. Giovedì 20 novembre, dunque, sarà l'ennesima prova di affetto ed empatia fra Claudio Baglioni e il pubblico di Taranto. Per dirla con le parole del cantautore romano, anche stavolta “Tutto in un abbraccio”.
Claudio Baglioni al Palamazzola di Taranto, giovedì 20 novembre. Prevendite presso Box Office, via Nitti angolo via Oberdan (099.4540763); Bar Mokambo, via Liguria 77 (099.331137); on line: Ticket One.
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