Un anno da ricordare per Luigi Merico
2017 straordinario per il pugile di Pulsano, che ha ottenuto tre vittorie importanti diventando Elite Prima Serie. Ora il titolo italiano è tutt'altro che un miraggio
Un 2017 da incorniciare per Luigi Merico. Il pugile professionista di Pulsano, infatti, ha concluso da imbattuto un anno che da tanti è stato definito come quello della maturazione definitiva. Conquistati anche i punti necessari per diventare Elite Prima Serie: adesso il titolo italiano è tutt'altro che un miraggio.
Tre gli incontri disputati e vinti dal massimo esponente di boxe della provincia di Taranto: a maggio, in una gremitissima piazza Garibaldi, contro un ottimo Csaba Stir, ad agosto e qualche giorno fa, il 22 dicembre, a Pulsano opposto all'esperto Luigi Mantegna, soprannonimato "Petto d'angelo". Tutti match dominati da Merico, che ha festeggiato soltanto dopo il gong della sesta ripresa proprio per l'elevato valore degli avversari, che si sono arresi ai punti. Il bilancio tra i "Pro" ora parla di nove vittorie e un pareggio.
"Sono molto contento della crescita di questi ultimi mesi - sottolinea il 25enne peso piuma - ma anche consapevole che il percorso è ancora lungo. Continuerò ad allenarmi senza sosta, il mio obiettivo è il titolo italiano e farò di tutto per giocarmi al meglio ogni possibilità".
L'eco dei grandi successi ottenuti da Luigi ha di fatto creato un fenomeno di emulazione: la palestra della Pugilistica Merico di via Bari 6 a Pulsano ha infatti registrato un boom di iscritti, anche provenienti da Taranto e da gran parte della provincia ionica, spinti dalla possibilità di allenarsi con il campione figlio d'arte.
"E' motivo di soddisfazione vedere tanta gente avvicinarsi a questo meraviglioso sport - commenta soddisfatto il padre (e allenatore) Santo Merico, titolare della palestra e in passato professionista anche lui - e l'entusiasmo è crescente. L'auspicio è che il 2018 posso portarci soddisfazioni ancora più grandi".
Commenti