Virtus Taranto, niente da fare a Corato
Gli orange di coach Santoro spaventano per un quarto la capolista prima di arrendersi con onore all’ex Cus Jonico, Leoncavallo e compagni. Pannella (18) e Massari (16) in evidenza
A.S BASKET CORATO-VIRTUS TARANTO 96-69
Il sogno di fare il colpaccio a domicilio della capolista è durato un quarto. Poi la Virtus Montedoro Taranto si è svegliata, o meglio lo ha fatto l’AS Corato che ha rivoltato la partita come un guanto nel secondo parziale e con i vari Leoncavallo (18), Castoro (18) Armenise (15) e Zecca (13) ha rimesso le cose in chiaro, ristabilito le distanze, come da pronostico contro i volenterosi orange di coach Santoro in campo con soli under, Pannella (18), De Bellis (13), Prisciano (15) e con capitan Massari autore di 16 punti, capaci di tenere in piedi il match fino all’inizio dell’ultimo quarto rientrando anche a -7. “Noi giochiamo solo con gli Under. Ed un grande unico capitano” hanno voluto giustamente sottolineare i vertici Virtus fedeli al progetto “Giovani”.
Adesso dopo un calendario in salita con le due prime della classe, Ceglie e Corato, incontrate nelle ultime tre giornate, la Virtus torna a giocare partite “abbordabili” a cominciare da sabato prossimo quando al PalaBernini di San Giorgio sarà ospite l’Aurora Brindisi, palla a due alle ore 18.30.
Cronaca del match (fonte: ufficio stampa As Corato). Avvio di gara positivo per i neroverdi che dal perimetro con Zecca e Castoro provano subito a condurre le danze (13-6 al 4’). Taranto scesa al PalaLosito senza particolari velleità di classifica e senza pressione, si schiera a zona e in attacco si affida alla mano calda di De Bellis (16-14 al 7’). Grimaldi e compagni pagano una serata negativa al tiro, consentendo agli ospiti il controsorpasso in chiusura di quarto (18-23 al 10’ con la tripla sulla sirena di Prisciano). Coach Verile si affida alla sua giovane panchina per svoltare l’inerzia del match e trova subito ottime risposte da Gatta, Amendolagine e Mascoli che griffano l’allungo (29-25 al 14’). L’intensità difensiva dei coratini cresce esponenzialmente e per Taranto trovare la via del canestro diventa sempre più difficile. Leoncavallo e Armenise fanno valere centimetri e tecnica sotto i tabelloni e le bombe di Zecca e Castoro, confezionano un mega parziale (29-5) che indirizza la gara sui binari dei neroverdi (47-28 al 20’).
Al ritorno in campo dopo l’intervallo lungo, Corato riprende a macinare punti e gioco soprattutto grazie alla coppia Armenise-Leoncavallo, incontenibile sotto le plance (53-33 al 23’). Il match procede a strappi con Corato che allenta l’intensità e permette a Taranto di accorciare grazie alle buone conclusioni di Pannella (53-39 al 25’) e poi nuovamente di allungare con i guizzi di Castoro e Mascoli (60-41 al 27’). Taranto non è ancora doma e torna in partita con i canestri dell’esperto Massari e le conclusioni di De Bellis e Pannella (68-55 al 30’).
L’ultimo sussulto è ancora di marca ospite che tocca il -7 in apertura di quarto periodo, ma i canestri di Leoncavallo, Castoro e Zecca chiudono in un amen a doppia mandata il match (76-55 al 32’). Le rotazioni costanti di Coach Verile coinvolgono anche in partita i giovani Maldera e Marcone che hanno un buon impatto sulla gara andando a referto (88-67 al 37’). Nel finale i neroverdi sfiorano quota 100 punti e all’ultima sirena chiudono il match sul 96-69 conclusivo.
A.S. Basket Corato: Mascoli 10, Maldera 1, Castoro 18, Grimaldi 10, Leoncavallo 18, Armenise 15, Marcone 5, Amendolagine 3, Gatta 3, Zecca 13. All. Verile; Ass. All. Carnicella e D'Introno
Virtus Montedoro Taranto: Alberti 5, Prisciano 15, Fortunato, Pannella 18, Massari 16, Stola, De Bellis 13, D'Avino 2. All. Santoro; Ass. All. Minafra
Parziali: 18-23; 47-28; 68-55; 96-69.
Arbitri: Marco Di Pietro di Foggia e Pietro Lanotte di Cerignola (FG).
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