Potenza, a centrocampo un ex del River Plate e della nazionale argentina
a cura di Aldo Simonetti
Complessivamente, 16 punti in 12 gare ad oggi disputate, ai quali fanno da contorno 15 goals realizzati contro le 22 subite. Questo il parziale score del Potenza, partito a corto di benzina e, successivamente, grazie alle cure prestate da Salvatore Marra (trainer esperto della categoria, già sulla panca del Messina e subentrato alla guida dei lucani nei primi di ottobre), ridestatosi da un torpore inaudito. Partita con medie aspettative, la compagine rossoblu si è da subito imbattuta in non poche difficoltà, a causa di una gestione tecnica infruttuosa e ad un mercato aprioristicamente poco oculato.
Passando in rassegna gli uomini che compongono la squadriglia appenninica, ecco spiccare il nome dell'estremo Napoli (classe '94, prelevato dalla Cavese) e dal collega di reparto e coetaneo Di Costanzo, ai quali va ad aggiungersi lo sloveno Cvetkovic (esperienze nella rappresentativa under 17 del suo paese e nel Nova Gorica). In difesa, spunta Riccio (già del Taranto un paio di stagioni fa), supportato dall'esperto Lolaico (elemento dai notevoli trascorsi in Lega Pro, nella cui categoria può vantare 121 presenze), Liccardi (19enne di grande personalità) Giacinti (talentuoso ex Arzanese in Seconda Divisione), dal giovane Blandi e dall'ex Aversa Normanna in C, Pasquale Esposito. Mediana che si fregia dei nomi di Vitale (ex Savona), del '93 Giacinti (58 timbri in quarta serie con la casacca dell'Arzanese) dell'argentino Bitancourt, 23enne dai trascorsi importanti nella cantera del River Plate e nella Nazionale Under 17 (con cui ha disputato un mondiale di categoria), di recente accostato a Lecce, Crotone e Avellino, nonchè dell'ex Oretti e del trequartista Pizzutelli (cresciuto nel Bari e reduce da un'edificante avventura nel Savoia, in Lega Pro). Top player del reparto avanzato è il brasiliano Jeda (ex di Cagliari, Lecce e Novara nella massima serie e autore di 30 reti), tuttavia poco utilizzato a stagione in corso, nonchè Simeri (già nelle file del Melfi in Lega Pro), ai quali fanno da spalla bomber Cinque (trascorsi nel Servette, nella B elvetica), nella passata stagione intento a fare le fortune del San Severo (10 centri in appena 12 gare) e dal funambolico Miocchi, già autentica stella della Primavera dello Spezia.
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