Anno nuovo vita vecchia, vince sempre Urlo Di Poggio
Ippodromo Paolo VI Taranto - Resoconto di martedì 3 gennaio 2017
Il nuovo anno si apriva subito con il clou, riservato ai quattro anni alle prese sul miglio. Solo sei i concorrenti al via, con Urlo Di Poggio chiamato al riscatto dopo il tentativo classico non andato a buon fine nel G.P. Mediterraneo.
Nessun problema per il figlio di Varenne interpretato da Cosimo Fiore, che rinunciava al lancio per mettersi sulle gambe ed iniziare la risalita esterna, mentre al comando Urban Cowboy Lg lasciava sfilare Upset Grif dopo 600 metri. Sulla seconda curva Urlo Di Poggio affiancava Upset Grif ed iniziava ad attaccarlo fino a superarlo dopo un giro. Passerella finale per Urlo Di Poggio, che completava il tutto a media di 1.13.8, misura notevole considerando lo stato della pista non in condizioni perfette a causa della pioggia. Per la lotta alle piazze emergeva una sorprendente Utopia Grif, che rimontava nel tratto conclusivo Upset Grif.
La Tris/Quartè/Quintè chiudeva il programma, nella quale si affrontavano diciannove concorrenti di categoria G sulla distanza dei 1600 metri. Bel successo di Sushi Bip, con Nicola Difonzo, che si portava al comando e concedeva il via libera a Sandokangal, filtrato velocemente dalla terza fila. Arrivo a fruste alzate con Sushi Bip che si lanciava sul leader e lo batteva di giustezza, mentre dalle retrovie Roger Moore faceva sua la terza piazza davanti a Pefect Step Lf, finito di tutte le camminate ma ancora di trotto, e Taison Jet, che da terzo in corda cedeva in dirittura d’arrivo. Il riferimento cronometrico del vincitore era di 1.16.6.
Doppietta nelle vesti di allenatore per Salvatore Negro, che vinceva la prova allievi con Nobel Jet, affidato a Donato Fiore, a media di 1.17.9 sul doppio chilometro grazie ad un recupero finale notevole; ed anche la prova riservata ai gentlemen con il ritrovato Somewhere, affidato a Vittorio Fornaro, che di spunto metteva tutti d’accordo trottando da 1.16.8 nella F/G con i nastri sui due giri di pista.
Prima vittoria in carriera da professionista per Carmen Gelo, la quale con Ulissa Cif otteneva strada da Upasqualino San dopo 500 metri, e si teneva fuori dalla portata degli avversari difendendosi sino in fondo dagli attacchi di Uva Spina Jet ed University Fox. La figlia di Fly To The Moon, al secondo successo di fila, si aggiudicava la corsa con il tempo di 1.17.1.
Antonio Di Nardo salvava la sua trasferta grazie alla vittoria ottenuta da Ron Howard Sm, che da un capo all’altro si affermava nella prova con i nastri sul miglio riservata a cavalli di categoria D/E, a media di 1.15.9 nei confronti di una sempre sorprendente Sissy Starlight.
Ritornava al successo anche Scandalo Font, con Angelo Zizzi in sulky, che questa volta non si scatenava ma distribuiva al meglio i parziali mettendo assieme un perfetto coast to coast da 1.14.1.
Omar Tufano
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