Tifo è Amicizia: "Rivendichiamo con forza l'assegnazione del posto in Lega Pro"
Comunicato stampa della nota associazione di tifosi tarantini
Non abbiamo mai inteso promuovere o partecipare a macth che non siano quelli del campo di gioco in cui si esprime il nostro Taranto, ispirati alla sana competizione sportiva, ma considerata la gravità delle notizie che, in vista delle decisioni della FIGC e del prossimo Consiglio Federale in tema di ripescaggi ( pardon riammissioni!) si stanno rincorrendo, ci sembra quanto mai necessario intervenire! Soprattutto dinnanzi alla concreta eventualità che Taranto subisca l'ennesimo sopruso,questa volta in campo sportivo. Non vogliamo partecipare a disquisizioni regolamentari o giuridiche, che in ambito sportivo sono oltremodo opinabili, ma difendere un principio di civiltà etica, di buon costume. Da tempo Taranto subisce senza batter ciglio, la scure inesorabile dei regolamenti, delle procedure, degli orientamenti politici..ossequiosa di quel sacrosanto principio dato dal rispetto delle regole...! Sulle modalità d'accesso alla prossima Lega Pro, della 54ma squadra che sarà riammessa dal Consiglio Federale pretendiamo rispetto... da parte di tutti... rivendicando con forza l'assegnazione di quel posto per la nostra città.
Innanzitutto per motivi di ordine sociale, vista la drammaticità delle condizioni che ormai, sfuggono alle dinamiche di una congiuntura temporanea, che la 3 citta' più grande del meridione peninsulare è costretta a sopportare, ma anche per la giusta ricompensa che si deve a chi, come Taranto, in campo sportivo, ha investito ingenti risorse pubbliche per la messa a norma dello stadio, secondo i criteri imposti dalla legge Pisanu, ed a chi, come ogni tifoso del Taranto ha dovuto patire, senza alcuna deroga (!) nella stagione sportiva2008/2009 un intero girone di andata a porte chiuse, affinché tutti i lavori venissero realizzati a regola d'arte! Ci pare giusto, anzi dovuto, che chi ha sopportato questi sacrifici, possa essere correttamente ristorato. Pretendiamo, dunque, la stessa severità da parte degli organi competenti, considerando improprie se non offensive eventuali deroghe infrastrutturali concesse ad altre Società che possano addirittura prefigurare problemi d'ordine pubblico.
La nostra rivendicazione, diventa ancor più sacrosanta, tanto da assumere i crismi di una richiesta di risarcimento, se si riconoscessero concretamente i meriti sportivi del Taranto della stagione 2013/2014 oltre che di questa appena trascorsa. Ricordiamo infatti che solo dopo un anno è stata riconosciuta una penalizzazione al Matera, per tentato illecito sportivo proprio denunciato dal Taranto, che se fosse stata tempestiva, ci avrebbe già consegnato lo scorso anno la Lega Pro. Per tutti questi motivi invitiamo chi rappresenta Taranto e Provincia a tutelare, senza sconti, gli interessi del nostro territorio, perché l'opportunità di partecipare al campionato di Lega Pro, possa avere il valore non di un semplice riconoscimento sportivo ma dell'inizio del riscatto di un intera comunità! Forza Taranto.
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