DI LAURO DOCET / UNA PARTITA DI CATEGORIA?

08.02.2015 16:24

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Chi si aspettava dalla sfida del " Ventura" di Bisceglie sprazzi di calcio da categoria superiore è rimasto sicuramente deluso.
Entrambe le formazioni hanno confermato tutti i difetti a causa dei quali si trovano staccatissimi dalla capolista Andria.
Veder giocare la Fidelis quest'anno è sinonimo di velocita', pressione sull'avversario, giocate ad ampio respiro con sventagliate improvvise per gli uomini sulle fasce e tante altre belle cose. Taranto e Bisceglie sono almeno due spanne sotto e lo hanno confermato dando vita ad una partita dove comunque gli ospiti sono apparsi piu' granitici ma come al solito terribilmente incapaci nelle finalizzazioni. Battistini da fiducia ancora a Giglio, venendo ripagato con un'altra prestazione scialba, mentre Genchi va vicino alla segnatura in un paio di occasioni, perdendo pero' molti palloni in inutili dribbling.
Si parte con una difesa a 4 finendo con una a 5 e con un secondo tempo migliore rispetto al primo. Al via Cicerelli, Marino, Prosperi e la novita' Colantoni come terzino sinistro. Da sottolineare Porcino esterno alto a sinistra, il '95 in un'occasione riesce a pescare Genchi per l'azione migliore della partita. La deviazione del bomber finisce fuori di pochissimo. Il terreno pesante non da modo a D'avanzo di fare la giocata importante e l'ex Cavese viene sostituito da Gabrielloni molto piu' tosto atleticamente e che contribuisce a rendere il secondo tempo migliore del primo. Il' 94, tra l'altro, si procura all'ultimo istante una punizione pericolosissima poi sfruttata malissimo da Marsili.
Bisceglie che, rispetto alla partita all'andata allo Iacovone, sembra in chiara involuzione da ogni punto di vista. Tenendo conto degli uomini a disposizione di De Luca si fa fatica a capirne il motivo. Anche per loro deve essere pesata la prima sconfitta subita ad opera dell' Andria. Da allora i nerazzurri hanno un po' perso fiducia. Quindi da qualunque punto si guardi questo campionato è stato finora letteralmente dominato da una Fidelis che le ha suonate un po' a tutte, mortificando la concorrenza. Solo il Potenza riesce a tenere botta grazie soprattutto a quel grande centravanti che è Palumbo.
Tornando al Taranto mister Battistini cerca di sfruttare tutto il materiale umano a sua disposizione, ma è evidente che gli arrivi di Dicembre non sono del livello di cui ci si aspettava. Un po' tutti stanno deludente, da Giglio di cui abbiamo gia' parlato in altre circostanze, a Vaccaro che doveva dare il cambio di passo a centrocampo e in fase di inserimento da dietro, a D'avanzo che non riesce ad essere determinante praticamente mai. L'unico ad aver tenuto botta è stato il meno reclamizzato e cioe' il '96 Cicerelli, a testimonianza che gli under quest'anno hanno fatto in pieno il proprio dovere.
Il presidente giustamente vorrebbe piu' entusiasmo intorno alla squadra. Io credo che dovrebbe essere lui tramite le squadre che costruisce con Montervino ad essere da traino per la citta' che proprio dal calcio vorrebbe cominciare a rinascere. A mio avviso occorre fare anche in fretta perche' giocando in queste categorie, si rischia di perdere intere generazioni di tifosi che volgono il loro sguardo sulle big metropolitane piuttosto che sulla squadra della propria citta'.


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