Futsal B/M: Orsa Viggiano, Siviglia 'Siamo una squadra da centro classifica'
Un buon avvio stagionale per l’Orsa Viggiano che in tre giornate ha già conquistato ben quattro punti al cospetto di tre insidiose avversarie. Sabato prossimo i lucani riposeranno e, perciò, il numero uno del club Domenico Siviglia ne approfitta per tracciare un primo completo bilancio: “Devo dire che la coppa l’abbiamo presa un po’ alla leggera, a tratti snobbandola. In campionato, invece, a parte qualche designazione arbitrale che mi ha lasciato un po’ stupefatto, le cose stanno andando abbastanza bene. Sicuramente, avremmo potuto fare qualcosa in più in chiave risultati ma c’è da dire che i due brasiliani Dedè e Miri si stanno riprendendo in questi giorni. Inoltre, ora si è anche fatto male Defina e sabato abbiamo giocato senza lo squalificato Di Pinto. Assenze molto pesanti. La squadra è compatta e non sono scontento. L’unica cosa è che a tratti vedo un pizzico di leggerezza: i ragazzi devono seguire ancora di più i tecnici Rispoli, che è un grande campione, e Siviglia. Voglio ancora più aggressività in modo da raggiungere una buona posizione di classifica. Altro fattore al quale ci tengo tantissimo, oltre alla grinta e alla cattiveria agonistica, è l’educazione: senza queste caratteristiche potrei andarmene…”.
IL CAMPIONATO: “Qualcuno sosteneva che ci sarebbero state delle squadre materasso ma io, onestamente, non ne sto vedendo. Sono tutte buone formazioni con Taranto e Bernalda in pole per il primato. Occhio al Limatola, formazione che abbiamo visto all’opera sabato, che potrebbe dar fastidio in vetta: società composta da persone per bene. Noi, siamo una squadra da metà classifica”.
IL FUTURA MATERA: “Avrei preferito già giocare sabato, ma qualcuno ha sostenuto “meglio fermarsi per via dell’infortunio a Defina”. Voglio sottolineare che oltre ai convocati, con me porto sempre due calciatori in tribuna e ciò vuol dire che è stata costruita una rosa lunga. Gli atleti ci sono e sono tanti…”.
IL PUBBLICO: “Da tre anni siamo in serie B e da una decina faccio sacrifici con la mia famiglia per questa squadra. I tifosi, anche se pochi amici, vengono sempre a darci una mano. Se stessimo a Sant’arcangelo sarebbe tutto diverso. E’ vergognoso che un vecchio amministratore dia, come tutti nel nostro paese, solo importanza al calcio a undici dicendomi “non te l’ha ordinato il dottore di fare futsal qui”. Se giocassimo in casa ci sarebbero più ragazzi sugli spalti e posso assicurare tutti che gli amanti del calcio a 5 sono tanti”.
UFFICIO STAMPA ORSA VIGGIANO – ALESSIO PETRALLA
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