Serpentara, verso il Taranto. Foglia Manzillo: “Mi aspetto un avversario forte e arrabbiato”

“Ho trovato una squadra ben allenata quindi non è stato difficile lavorare in un certo modo”. Queste le prime dichiarazioni di Antonio Foglia Manzillo, tecnico insediatosi da un mese e mezzo sulla panchina del Serpentara. L'allenatore dei laziali, intervenuto nel corso del programma sportivo “Fuori Campo” in onda giovedì sera alle ore 21:00 su Canale 85-TRCB, ha dichiarato sul momento della sua squadra: “Purtroppo la vittoria non arriva, malgrado l'impegno profuso dai miei ragazzi durante gli allenamenti e la domenica, nella quale poche formazioni ci hanno messo sotto. Forse ci manca un po' di cattiveria e di qualità. Purtroppo in 13 gare non né abbiamo vinta una. Rinforzi? Ci servirebbero 2-3 elementi di categoria superiore, diciamo uno per reparto. Acquisti che sarebbero utili per farci lottare adeguatamente per i nostri obiettivi”. Eppure il Serpentara è riuscita a fermare alcune big del girone come Nardò e Virtus Francavilla: “Quando giochiamo contro le grandi mettiamo in campo tanta grinta, corsa e organizzazione quindi mettiamo in difficoltà le big. E' chiaro che qualcuna ci ha battuto ma abbiamo conquistato ottimi pareggi con Nardò e Virtus Francavilla. Ci manca qualcosa per conquistare punti con le squadre medio-piccole”. Il tecnico, archiviata la Coppa Italia di categoria (vittoria ai rigori 5-3 sul campo del Chieti), pensa al Taranto, avversario di domenica prossima: “Conosco bene l'ambiente e i tifosi per averlo in questo girone negli anni scorsi. Mi aspetto un avversario forte e arrabbiato. Il Taranto ha giocato in Coppa Italia come noi ma mister Campilongo ha lasciato a casa per farli riposare giocatori come Genchi, Ibojo, Marsili e altri. Ci attende una gara difficilissima ma noi non possiamo permetterci di perdere quindi auspico una partita tra due formazioni arrabbiate”. L'ultima battuta è sul girone H: “Per il vertice non ci sarà una “lepre” penso che si giocheranno il primo posto formazioni come il Taranto, il Nardò, le due Francavilla e il Pomigliano. Sarà un campionato giocato sul “filo di lana” e credo che sarà decisiva la sessione di mercato di dicembre”

Enrico Losito