Audace Cerignola - Taranto: 0-0. I resti dei rossoblu conquistano un punto prezioso
Gli ionici gravati da 7 assenze resistono agli assalti degli ofantini grazie ad un super Vannucchi
A cura di Enrico Losito
Prova di sacrificio dei ragazzi di Capuano che con un pizzico di fortuna riescono a conquistare il primo punto in trasferta della stagione. Non mancano le recriminazioni per l’Audace Cerignola che trova sulla sua strada un super Vannucchi: il portiere ionico nella ripresa è decisivo almeno in un paio di circostanze quando l’estremo rossoblu non ci arriva sono i legni della porta a salvare i tarantini.
Cronaca. Nelle fila ioniche le solite assenze in mediana riducono le scelte a disposizione di mister Capuano che opta per il 3-5-2 con Mazza nel ruolo di play affiancato dal Romano e Chapi mentre in attacco viene schierata la coppia Guida-La Monica. Stesso assetto tattico sul fronte opposto per l’Audace Cerignola che propone in avanti il tandem composto da Malcore e D’Andrea.
Il Cerignola prende subito in mano il pallino del gioco: al 14’ il traversone dalla sinistra di D’Ausilio viene deviato in scivolata dal rossoblu Mazza che rischia l’autorete colpendo la traversa mentre dopo la mezz’ora (al 36’) il destro di Ruggiero da fuori area finisce di poco al lato. I padroni di casa tentano un'altra sortita nel finale della frazione: Sainz-Maza dalla sinistra la mette sul secondo palo per il colpo di testa di Malcone che termina sul fondo. Le squadre vanno al riposo sullo 0-0.
Ad inizio ripresa mister Capuano effettua il primo cambio: esce Chapi, entra Raicevic mentre al 8’ Vona avvicenda Evangelisti. Al 19’ occasione per il Cerignola: Sainz-Maza sfonda a sinistra e la piazza sul secondo palo per l’accorrente Russo che spedisce al lato. I gialloblu vicini al gol: al 25’ in ripartenza la staffilata di D’Andrea si stampa sulla traversa. Passano due minuti per un’altra opportunità per gli ofantini: D’Ausilio lancia Malcore che elude la trappola del fuorigioco ma Vannucchi è provvidenziale nell’opporsi con il corpo. Al 27’ doppio cambio per i gialloblu: Ruggiero e Langella cedono il posto a Tascone e Achik. Al 34’ terza sostituzione per entrambe le squadre: nel Cerignola Neglia avvicenda Sainz Maza mentre nel Taranto La Monica cede il posto a Panattoni. Al 36’ nuovo brivido per la difesa ionica: la mezza girata di Malcore trova pronto all’intervento Vannucchi. Al 41’ sostituzione per il Taranto: esce Ferrara, entra il neo acquisto Formiconi. La difesa tarantina resiste strenuamente fino al fischio finale: la gara termina 0-0.
CERIGNOLA (3-5-2): Saracco; Blondett, Capomaggio, Ligi; D’Ausilio, Sainz-Maza (34’ s.t. Neglia), Langella (27’ s.t. Achik), Ruggiero (27’ s.t. Tascone), Russo; Malcore, D’Andrea. A disposizione: Fares, Trezza, Olivera, Bianco, Allegrini, Inguscio, Botta, Farucci, Basile, Vitali. All. Pazienza.
TARANTO (3-5-2): Vannucchi; Evangelisti (8’ s.t. Vona), Antonini, Manetta; Mastromonaco, Romano, Mazza, Chapi (1’ s.t. Raicevic), Ferrara (41’ s.t. Formiconi); Guida, La Monica (34’ s.t. Panattoni). A disposizione: Loliva, Martorel, Infantino, Granata, Maiorino. All. Capuano.
ARBITRO: Marco Monaldi di Macerata.
Assistenti: Khaled Bahri di Sassari e Glauco Zanellati di Seregno.
Angoli: 7-2
Ammoniti: Blondett (C), Malcore (C ), Mastromonaco (T), Vannucchi (T), D’Ausilio (C )
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