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Al "Premio Internazionale Arte Milano" importante riconoscimento per la pittrice tarantina Carmen Manco 

03.08.2017 13:10

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Martedì 25 luglio scorso, nello storico Teatro Dal Verme di Milano numerosi artisti, tra cui la tarantina Carmen Manco, hanno ricevuto il “Premio Internazionale Arte Milano”.

Presente, tra gli altri, in occasione della emozionate premiazione Vittorio Sgarbi, Presidente del Comitato Critico. E’ a lui che anche l’artista Carmen Manco, di Taranto, deve l’ammissione ed il conferimento del “Premio”. 

“La selezione del suo operato, in occasione di questo prestigioso progetto - ha sostenuto il noto critico, nelle motivazioni dell’ammissione - attesta il valore della sua ricerca stilistica, nel panorama artistico contemporaneo. La sua presenza è conferma che la creatività è una delle più importanti forme di trasmissione del sapere”. 

A sua volta Sandro Serradifalco, critico d’arte e direttore di EA Editore, curatore dell’evento, nel suo testo critico ha visto nell’arte di Carmen Manco “… l’ intenso esempio di un approccio artistico originale dal punto di vista segnico ed espressivo che riesce attraverso l’arte ad esprimere quell'antico sentimento romantico attraverso colori particolari, strutture cromatiche evanescenti che si sovrappongono attraverso intense e suggestive trasparenze”. Secondo il critico, l’artista pugliese ”….indaga l’ambito del sentimento che le permette di guidare il gesto pittorico in una direzione talentuosa….”. 

Serradifalco ha suggellato l’evento cedendo il palco a Moni Ovadia, per la “Lectura Dantis”, a Marco Travaglio per il nuovo recital teatrale “Slurp” e a Vittorio Sgarbi che dopo la sua “Lectio Magistralis”, ha incontrato gli artisti.

Per l’intera giornata è stata attivata la video proiezione, nel teatro, su vari maxi schermi, delle opere di tutti gli artisti selezionati e premiati, le vere protagoniste della manifestazione, frutto di quello che Sgarbi ha definito, nel corso del suo intervento, “diritto fondamentale alla creatività” di cui l’artista si impossessa a pieno titolo, consapevole della verità nelle parole dello stesso critico, secondo cui “non c’è niente di meglio che fare l’artista poiché l’artista non è mai in ferie, perché lavorare esalta, aggiunge vita; dipingere dà il senso di non perdere il tempo ma di realizzarlo. L’artista ha una vita aggiunta.”Promuovere l’Arte Contemporanea, la Cultura, nonché le dantesche “virtute e canoscenza”, è stato lo scopo di questo “autentico rave culturale”, unico nel suo genere. 

Il Premio Internazionale Arte Milano, nel promuovere e sostenere l’Arte Contemporanea, ha dato visibilità e valore, sul piano internazionale, al talento di artisti meritevoli.

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