Promozione: complimenti al Lizzano

Ennesima vittoria, in casa, del Lizzano che battendo l’Uggiano lo scavalca in classifica e si prende di diritto il sesto posto. Il Lizzano ha fatto registrare il miglior piazzamento da quando gioca in Promozione e se avesse osato un po’ di più sarebbe andato oltre. Partita giocata in scioltezza dai ragazzi lizzanesi che nel primo tempo, in vantaggio per 3 a 0, avevano già chiuso il discorso. Un Lizzano deciso e bello che nello spazio in 15 minuti ha segnato con Zaccaria, Beltrame e Pappone mettendo all’angolo un Uggiano capace, nella seconda frazione, di far paura a i padroni di casa con i goal di Magnolo e Mastria. Il risultato finale poteva essere comunque più largo in favore dei padroni di casa che hanno fallito parecchie occasioni favorevoli. Play-Off sfiorati e sesto posto assoluto, risultati che fanno del Lizzano la regina delle squadre tarantine iscritte al campionato di Promozione. Annata di prestigio nata sotto il segno della salvezza ma che, fin dal principio, non è mai stata in discussione, i rossoblu si sono sempre mantenuti nelle zone alte o medio alte della classifica. Un campionato costante nel girone di andata un po’ meno nel girone di ritorno con le trasferte diventate tabù. Mister Palmieri: “Sono contentissimo di ciò che siamo riusciti a fare in questa stagione. Ci tenevamo a chiudere al sesto posto. Contro l’Uggiano abbiamo iniziato alla grande e poi, come ci è successo spesso quest’anno, abbiamo rimesso in discussione il risultato. Abbiamo sfiorato il quarto goal, poi sul 3 a 2 abbiamo serrato le maglie e portato a termine la gara. I nostri tifosi hanno festeggiato e ci hanno incitato per tutta la gara. Sono soddisfatto, un traguardo inaspettato conoscendo la forza e le ambizioni delle altre squadre del girone anche se consapevole delle nostre potenzialità. Se avessimo fatto qualche punto in più nelle trasferte del girone di ritorno… chissà. Sono orgoglioso che il Lizzano sia la prima squadra di tutta la provincia a fronte di squadre blasonate come il Grottaglie, il Manduria, il Massafra e il Castellaneta, tutte squadre che hanno fatto serie D ed Ecccellenza. Ci sono mancati alcuni elementi cardini come Cellamare, Baratto a mezzo servizio e l’infortunio di De Comite, allora capocannoniere, assenze che ci hanno condizionato. Comunque bene così sono contento.”