"Grottaglie 2020 Città europea dello sport", ecco cosa cambia
Il vicesindaco e assessore allo sport Vincenzo Quaranta: "Sospesi ed annullati diversi eventi, per quelli che si svolgeranno faremo ricorso a tutti gli strumenti digitali per garantire la più ampia partecipazione di pubblico"
L’emergenza epidemiologica da Covid-19 ci ha già messo alla prova duramente durante l’ultima primavera. A causa delle restrizioni per il contenimento dell’epidemia, siamo stati costretti ad annullare o sospendere molte delle attività sportive programmate del palinsesto di “Grottaglie 2020 Città Europea dello Sport”. Fortunatamente, Aces Europe ci ha permesso di estendere la validità del titolo fino al mese di giugno del 2021; successivamente, lo stesso riconoscimento è stato esteso fino a dicembre 2021. Una nuova programmazione degli eventi è stata presentata pochi giorni fa in una conferenza nella sala consiliare del Comune di Grottaglie. E’ stato un giorno in cui le parole d’ordine sono state “ritorno alla normalità”, un giorno in cui lo sport tornava ad essere un elemento di ripartenza e rilancio per la nostra società. Obiettivo primario della nostra programmazione è stato, fin dall’inizio, mettere in evidenza e far conoscere le discipline paralimpiche e femminili mediante la partecipazione dei cittadini, degli istituti scolastici e degli appassionati ad ogni evento sportivo e convegno. Purtroppo, il nuovo Dpcm, seppur consenta lo svolgimento di eventi di caratura nazionale ed internazionale, non ci dà la possibilità di far presenziare il pubblico, non raggiungendo, di fatto, il fine ultimo per il quale l’evento viene ospitato nella nostra città; come amministrazione, faremo ricorso a tutti gli strumenti digitali in nostro possesso per garantire la più ampia partecipazione del pubblico a tutti gli eventi che si svolgeranno. L’attuale numero di contagi ci deve far riflettere sull’importanza dell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali e sul rispetto delle normative per il contenimento; non è possibile, però, scaricare ripetutamente la colpa dei contagi su palestre, piscine ed associazioni sportive, realtà che in questi mesi hanno ottemperato a tutti i protocolli anti-Covid, permettendo lo svolgimento dell’attività in totale sicurezza. I controlli effettuati dal governo in quest’ultima settimana hanno confermato ed evidenziato la scrupolosità dell’attenersi alle normative da parte dei vari istituti sportivi; non vi era motivo alcuno per chiudere in maniera così generalizzata questo settore, privando così i cittadini di uno dei pochi elementi della quotidianità, che migliora la qualità della vita da un punto di vista psicofisico e sanitario. Così come è stata demandata a sindaci e prefetti la facoltà di chiudere strade e piazze a rischio assembramenti, la stessa facoltà poteva essere estesa al settore sportivo; questo avrebbe evitato una illogica chiusura di paesi e città dove il numero di contagi non giustifica una tale restrizione. La mia solidarietà va quindi al comparto sportivo della mia città, con la speranza che lo Stato riesca ad alleviare questo momento di difficoltà con aiuti economici concreti e cospicui. L’Amministrazione comunale di Grottaglie si impegnerà ad adottare le misure di sua competenze per venire incontro alle necessità di cittadini ed associazioni. Solo lottando insieme, come in una squadra, si può vincere la partita.
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