DI RITO E CALABRO IN CORO: "VOGLIAMO PORTARE LA VIRTUS IN D"
E' stato decisivo con la sua doppietta e solo il portiere avversario, e il palo, gli hanno impedito di aumentare il bottino. Nicolas Di Rito è soddisfatto della sua prova e di quella dei suoi compagni: "Abbiamo giocato bene, conquistando tre punti importanti. Per un attaccante è sempre bello fare gol ma è anche bello vincere. Il mister ci concede libertà di movimento in campo e noi occupiamo bene gli spazi: i risultati si vedono. Numeri importanti? Non perdiamo da dieci partite e non subiamo reti da otto: sono numeri importanti ma" - prosegue - "vedremo alla fine del campionato cosa avremo fatto. Non pensiamo al Nardò o al Vieste, non pensiamo ai record ma ai punti. Alla fine tireremo le somme. Capocannoniere? Non mi interessa. Prima viene la squadra: vogliamo portare la Virtus in Serie D. Con i gol di Di Rito" - conclude - "sarebbe più bello".
Antonio Calabro si veste da pompiere e spegne gli entusiasmi: "Devo predicare calma perché mancano dieci partite alla fine. Non contano le dieci vittorie consecutive e non contano le otto senza subire reti. Eravamo dieci punti dietro al Vieste e ora gli siamo davanti, insieme al Nardò che però aveva un ritardo di otto punti. Se il Nardò ha fatto bene, noi" - sottolinea il tecnico - "abbiamo fatto meglio. Calendario favorevole? Non dobbiamo guardare il calendario, pensando alle partita in casa: conta solo il risultato finale. Di Rito? C'è una squadra che alle sue spalle lavora bene e lo mette nelle condizioni di segnare".
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