Eccellenza Pugliese: l’Hellas Taranto è vivo e risponde mentre per Grottaglie e Castellaneta si fa sempre più dura
a cura di Maria Grassi
L’Hellas Taranto torna a sorridere e conquista una vittoria importante, contro il Molfetta, che mancava tra le proprie mura da oltre due mesi. I tarantini, nonostante il periodo negativo da cui sono stati colpiti, sono scesi in campo lasciandosi tutto alle spalle e affrontando con concentrazione un avversario compatto e arduo e forse troppo convinto della propria forza e della posizione in classifica che contava 31 punti e dieci in più rispetto agli ionici. È proprio nel primo tempo che i ragazzi di mister De Falco iniziano con l’appiglio giusto e, sebbene un forte vento che avrebbe potuto apportare dei rischi in fase conclusiva, si pongono già al sicuro siglando due reti fondamentali grazie alla doppietta di Zaccaria che si rende il protagonista assoluto di questo match. Dopo l’intervallo i biancorossi, riorganizzati e più lucidi, hanno tentato di ristabilire l’equilibrio della partita andando alla ricerca di un pareggio che i rossoblù, con determinazione e coesione, hanno schivato godendosi così un trionfo che ha il sapore di una probabile salvezza.
Un umile Castellaneta si arrende al comunale “De Bellis” dinanzi all’inarrestabile capolista Gravina che rifila il poker e prosegue la sua corsa verso la promozione. I biancorossi erano consapevoli delle difficoltà che questo incontro avrebbe creato sin dalla vigilia e sul rettangolo verde le hanno provate sulla propria pelle poiché i gialloblù sono stati gli unici ad esprimere il gioco e ad avere tra le mani l’andamento della gara per i complessivi novanta minuti. Il più presente della formazione tarantina è stato l’estremo difensore Cofano che ha salvato i propri compagni in diverse occasioni ed ha evitato una sconfitta che sarebbe apparsa ancora più umiliante di quanto non lo sia stata. Dopo Gravina e Casarano, nel precedente turno, per gli uomini di Lippolis arriva la quarta disfatta consecutiva e con il passo avanti fatto dall’Hellas la situazione si intrica maggiormente.
Un volenteroso Grottaglie incassa un’altra perdita e si fa sorpassare da un solo gol siglato dal Casarano. Al “D’Amuri”, su un campo in pessime condizioni e completamente vuoto per l’assenza dei tifosi ormai rassegnati dalla sorte a cui è destinata la propria squadra, va in scena una buona prestazione da parte dell’undici di mister Passariello che nonostante si trovino di fronte la vice-capolista hanno provato a non cedere sfiorando anche il pari nel finale con il palo colpito da Bottiglione. D’altronde non è la prima volta che i biancocelesti giocano bene ma non raccolgono punti poiché il problema principale della compagine grottagliese è la mancanza di pericolosità e precisione sottoporta, qualità che conducono un gruppo alla vittoria. A seguito di questo ennesimo scivolone possiamo dire, così come i supporter affermano da tempo, che la matematica non è un’opinione e il Grottaglie è sempre più vicino alla retrocessione nel campionato di promozione.
Commenti