Eccellenza, il punto sull'ottava giornata
a cura di Fabrizio Izzo
L’Hellas non approfitta del fattore campo e, per la seconda volta in questo campionato, capitola tra le mura amiche. A fare bottino pieno è il Mesagne, che vince 1 a 0. Gara delicata, un incontro tra dirette concorrenti per la salvezza e un unico obiettivo: non sbagliare. Primo tempo scialbo, privo di occasioni importanti, evidentemente la paura di sbagliare ha frenato le due compagini. Nella ripresa il Mesagne parte meglio e passa in vantaggio con Mummolo, rete difesa con ordine e senza frenesia dagli ospiti che con questi tre punti si allontanano dalla zona calda. Nonostante la supremazia territoriale, gli uomini di Mister De Falco, non sono riusciti a raddrizzare l’incontro recriminando per un sospetto fallo di mano in area di rigore non visto dal direttore di gara. I tarantini perdono un’altra occasione e restano inchiodati al terz’ultimo posto. Aria un pò pesante in casa Hellas che, pur avendo un organico non trascurabile e un allenatore preparato, non riesce a fare punti anche giocando, in alcuni frangenti, un buon calcio. Prossimo turno in trasferta a Locorotondo.
Il Grottaglie perde a Barletta 1 a 0 ed è sempre più solo in fondo alla classifica. I padroni di casa vincono per l’ennesima volta a tempo scaduto, a dimostrare sicuramente quel pizzico di fortuna che non guasta mai ma anche quella decisione e caparbietà di cercare il risultato fino alla fine. I grottagliesi, partiti per Barletta con l’obiettivo pareggio, hanno badato a difendersi senza mai proporsi in avanti e impensierire la retroguardia biancorossa. Una tattica rinunciataria che ha concesso ai padroni di casa il controllo della gara senza avere mai la preoccupazione di poter correre pericoli. La situazione non è delle migliori, la classifica parla chiaro: ultimi con quattro punti e nonostante tutto, la notizia positiva è che le concorrenti hanno perso tutte o al massimo pareggiato (tranne il Castellaneta che ha vinto) lasciando la situazione e le distanze quasi invariate. Nel prossimo turno c’è il derby con il Castellaneta al D’Amuri, vietato sbagliare.
Il Castellaneta batte la diretta concorrente Leverano al De Bellis per 2 a 1 e prende una buona boccata di ossigeno. Gara non semplice con gli ospiti che hanno giocato a viso aperto e che hanno da recriminare, sul punteggio di 1 a 0, un fallo di mano in area di rigore su cui l’arbitro ha sorvolato. La doppietta di Gjonaj con un goal per tempo, ha regalato alla tifoseria biancorossa la terza vittoria in campionato ottenuta in casa. I tre punti conquistati, a fronte dei risultati delle altre concorrenti, valgono oro. Il Castellaneta ha raggiunto il Novoli e ha accorciato le distanze dal Trani, dal Bitonto e dall’Altamura. Ai
ragazzi di Mister Lippolis manca la continuità nei risultati ma soprattutto la solidità in trasferta dove, fino ad ora, non sono stati racimolati punti. Domenica prossima trasferta da brivido al D’Amuri di Grottaglie, scontro fratricida dove i punti valgono doppio.
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