Eccellenza: Hellas-Avetrana, ultima chiamata?
a cura di Fabrizio Izzo
Hellas Taranto in gran rispolvero, il pareggio ottenuto ieri, con merito, sul campo dei leoni murgiani ha alzato il morale dell’intero ambiente rossoblu. I ragazzi di mister Renna sono riusciti ad imbrigliare i più forti avversari con sagacia tattica e tanto sacrificio, esattamente gli ingredienti di cui ha bisogno una squadra che mira alla salvezza. L’Avetrana, dal canto suo, con la vittoria conquistata nella gara casalinga contro il Mola di domenica scorsa ha ricevuto la stessa scossa positiva. Insomma il derby si presenta avvincente ed equilibrato, le due squadre sono vive e vogliono raggiungere lo stesso obiettivo, la salvezza. L’Avetrana, penultima, parte da una posizione leggermente privilegiata, l’Hellas, ultimo con due punti in meno degli avversari, deve solo vincere. I numeri statistici sono molto vicini: l’Hellas ha vinto 2 partite, ne ha pareggiate 9 e perse 11, ha subito 33 reti e ne ha segnate 13, una delle peggiori difese e l’attacco meno prolifico del campionato; l’Avetrana ha vinto 4 gare, pareggiate 5 e perse 13, ha segnato 17 goal subendone 33, attacco di poco più preciso rispetto ai rossoblu e difesa dello stesso livello. Una partita che purtroppo potrebbe dare dei responsi importanti sul campionato, forse una delle ultime opportunità per entrambe. La gara, però, deve essere vista anche in funzione dei risultati delle dirette concorrenti impegnate in scontri diretti o partite difficili. Il Direttore Sportivo dell’Avetrana Antonio Bruno: “Andremo ad affrontare una buona squadra, composta da giovani che fa della dinamicità un punto di forza, al di fuori del pareggio preso contro l’Altamura che ne conferma il valore. L’Hellas ad Altamura ha fatto una buona partita e forse avrebbe meritato anche qualcosa in più. Per noi tutte le partite sono come delle finali che non dobbiamo sbagliare, siamo affamati di punti. Grande rispetto per gli avversari ma, a dire il vero, tutto dipende da come noi ci approcceremo alla partita e lo spirito con cui affronteremo l’Hellas. Siamo una buona squadra con buone individualità, dobbiamo scendere in campo con convinzione, deve contraddistinguerci l’umiltà e il sacrificio. Sinceramente sono fiducioso, dipende tutto da noi, poi le partite nel calcio, come ben sappiamo, possono essere decise da episodi.”
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