Corim Città di Taranto: la giovane Fonseca alla corte di coach Liotino
Portiere, tarantina classe 2000, è alla sua prima esperienza in F.i.g.c.
Altro arrivo in casa Corim Città di Taranto del presidente Marsico, grazie al ds Solito con la collaborazione del preparatore dei Portieri Fabiano, si è riusciti a tesserare una giovanissima Francesca Fonseca, Portiere, tarantina classe 2000, è alla sua prima esperienza in F.i.g.c.. C’e’ sempre una prima volta nella Vita in ogni cosa, la Corim da l’opportunità a tutte le ragazze che hanno voglia di esprimere la loro passione, quella del calcio a5, e con questo ne siamo fieri. La firma di Fonseca è avvenuta all’interno del ricamificio Industriale Punto e Basta di Joe Somma in Via Marche, 10 a Taranto, rivenditore autorizzato della marca di abbigliamento Sportivo della Corim Città di Taranto, la Sportika.
“ Penso che siamo il giusto esempio di un progetto che ha sempre dato spazio alle giovani calcettiste che vogliono avvicinarsi al mondo del calcio a5 – il commento di coach Vito Liotino - tre anni fa Linzalone, Nitti e D’Ippolito, con a seguire D’Amico e Giliberto, quest’ultima in Nazionale Under 17, invece D’Amico in Nazionale Under 16 a calcio a11. Ora c’e’ Fonseca, oltre alla sua bravura ma deve lavorare tanto sul campo, c’e’ la voglia da parte sua di seguirci avendo sposato il nostro progetto e con questo ringrazio il nostro Ds sempre attento sul nostro territorio ed il Preparatore Fabiano per aver creduto in lei, d’altronde in queste scelte la società giustamente si affida come giusto che sia, ai ruoli.
“Ho una grandissima passione per il calcio in generale – le prime parole in rossoblu di un’emozionata Fonseca - tramandatami dalla mia famiglia, in particolare dai miei cugini che con loro mi divertivo a giocare ed ero l’unica con i capelli lunghi. Ora grazie alla Corim Città di Taranto ho una grande occasione, essere all’interno di una vera squadra, la squadra della mia città e tutto mi sembra ancora non vero. Mister Liotino mi ha parlata dello scorso anno del Campionato vinto e della finale per la serie A persa allo spareggio, onestamente ho avuto i brividi ed in tutto ciò la frase “Noi siamo Taranto” mi ha fatto capire come vivono il tutto e gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Ho voglia di conoscere le mie compagne, so benissimo che ci sono due portieri e non pretendo nulla, sono qui per iniziare un mio nuovo percorso di vita che mi porterà spero lontana con chi ha creduto in me, la mia nuova società”.
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