Il Martina frena al Tursi, col Casarano è solo 1-1
I biancazzurri, subito in vantaggio al quinto con una punizione di Maffei, si fanno riprendere dall'ex Cerutti e non graffiano nonostante la superiorità numerica per buona parte del match
di Gisberto Muraglia e Alberto Laneve
Il Martina, dopo la vittoria di carattere in trasferta contro la Palmese, nella 7^giornata del campionato nazionale di serie D - girone H, ospita sul terreno amico del "Tursi" l'ambizioso Casarano dell'ex tecnico jonico Giuseppe Laterza, reduce, in settimana, dal passaggio del turno in Coppa Italia ai danni del Fasano (5 - 6 d.c.r.).
Mister Moncelli che oggi sostituisce lo squalificato Pizzulli, si affida al collaudato 4 - 3 - 3 con Figliola tra i pali; difesa con Tuccitto a destra, Silletti e capitan Rizzo centrali difensivi, Mancini a sinistra; centrocampo con lo spagnolo Ganfornina in cabina di regia, coadiuvato ai lati da Abou Langone e dal giovane Virgilio; in attacco, il capocannoniere del torneo, Ryduan Palermo è supportato da Maffei e dall' under Ievolella. A disposizione Pirrò, Della Corte, Perrini, Ancora, Dieng, Sicurella, Pinto, Albanese, Vaticinio. Il Casarano risponde con: Pucci, Giannini, l’ex Cerutti, Vona, Falcone, Perez, capitan Citro, Celli, Gambino, Padalino, De Luca. In panchina ci sono Carotenuto, Rajkovic, Gjonaj, Thiandoum, Versienti, Colazzo, Parisi, Ramos, Guastamacchia. Arbitra l’incontro il sig. Marco Menozzi della sezione di Treviso, affiancato dagli assistenti Matteo Sadikaj di Mestre e Flavius Condrut Costel di Castelfranco Veneto. Giornata soleggiata ed asciutta, terreno di gioco in buone condizioni nonostante la pioggia caduta nella giornata di sabato, buona presenza di pubblico, sia di casa che ospite.
LA CRONACA
La partita inizia su buoni ritmi e il Martina fa subito capire le sue intenzioni. Al quinto, infatti, la gara si sblocca. Punizione dai 25 metri, della battuta si incarica Maffei che batte il portiere leccese Pucci con una traiettoria velenosa che si insacca beffarda in rete. Il Tursi esplode di gioia, il Martina è in vantaggio. Il Casarano, colpito a freddo, prova a riorganizzarsi, ma senza grossi risultati. Gli uomini di Moncelli, invece, sono più che mai on fire. La gara inizia ad essere spigolosa e nervosa, il Martina fatica ad arrivare di nuovo dalle parti di Pucci, latitano gli spazi. Ganfornina è in palla, Ievolella invece si incaponisce con qualche dribbling di troppo. Dietro, però, il Martina contiene senza troppa fatica ogni possibile attacco leccese. Al ventottesimo Rizzo va alla battuta da lontano, fuori. Cinque minuti dopo episodio importante per l’economia del match, Vona trattiene per l’ennesima volta Palermo: secondo giallo e rosso per il giocatore casaranese. Martina in superiorità numerica. Gli ospiti corrono ai ripari sostituendo Citro con Guastamacchia. Il Martina prova ad approfittarne subito con una conclusione a fil di palo di Maffei nel cuore dell’area di rigore parata da Pucci che si rifugia in corner. Al quarantesimo il Casarano perviene inaspettatamente al pari. Ganfornina eccede troppo palla al piede facendosela soffiare da Cerutti, che dal limite fredda l’incolpevole Figliola con un pregevole destro a giro. È il classico gol dell’ex. Al quarantunesimo il Martina cambia un forse acciaccato Maffei con Pinto, subito ispirato sulla corsia mancina. Fino al termine del primo tempo, però, non accade più nulla.
MARTINA SUBITO PROPOSITIVO nella ripresa, al quinto Ganfornina prova a farsi perdonare con un pregevole rasoterra dai trenta metri che spira di poco a lato alla destra di Pucci. Il Martina conferma, poco dopo, vivacità ed intraprendenza con un paio di occasioni capitate sui piedi di Ievolella, la seconda dopo un grande scambio con Ganfornina, che però si dimostra poco preciso. Al sessantaseiesimo fuori Langone per Ancora tra le fila dei biancazzurri, dentro anche Vaticinio per Ievolella. Il Casarano risponde con Ramos al posto di De Luca. Ci sono poche emozioni in campo, nonostante le corsie esterne del Martina siano molto vivaci. Al settantaquattresimo, però, è Figliola a salvare i suoi con un paratone da antologia su calcio di punizione casaranese spizzata di testa da Guastamacchia. Intervento salva risultato da parte del portiere martinese. La sensazione, più volte confermata, è che il Martina non abbia mai approfittato dell'inferiorità numerica del Casarano, giocando una seconda frazione poco brillante. La gara si incanala su binari di mediocrità assoluta, non offrendo spunti di cronaca. Non succede più nulla di rilevante se non una mezza occasione per Palermo che però in area ha difficoltà a concludere a due dal termine. Martina e Casarano non si fanno male.
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