VIBROTEK KO A COSENZA
Vibrotek super nel primo set finisce sorprendentemente per cedere il passo al Cosenza che vince 3-1
DESETACASA COSENZA
VIBROTEK PULSANO (TA)
Parziali: 18-25; 25-17; 25-10; 25-21
DeSetaCasa Cosenza: Illuzzi 4, Di Fino 16, Galabinov 6, Lotto 20, Testagrossa 8, Smiriglia 3, De Marco (L), Spadafora 2, Astarita, Bonante n.e. , Piluso n.e., Rizzuto ne.e. All. Marano
Vibrotek Pulsano (Ta): Matheus 23, Lo Re 3, Passaro 4, Magni 6, Maiorana 6, Barbone 7, Renna (L), Fornaro 1, Kouznetsov 3, Semeraro, Amato. All. Narracci
Arbitri: Pecoraro e Scafò
Una gara da archiviare al più presto. Nella prima sfida che conta per la classifica finale, la Vibrotek cede sorprendentemente il passo all’avversaria calabrese. Dopo la netta vittoria del primo set i rossoblu, alla reazione dei calabresi del Cosenza, non riescono a trovare spunti tali da riuscire a replicare il gioco espresso in apertura. Finisce 3 – 1 per i padroni di casa della Desetacasa e per il Pulsano resta il rammarico di non essere riuscito a rialzarsi nei momenti più delicati, quelli che avrebbero potuto quanto meno rimettere in equilibrio il secondo ed il terzo parziale. Il team di coach Narracci, subisce quindi per due set consecutivi il gioco della Desetacasa e, quando intuisce che il tempo a disposizione sta per scadere (metà del quarto set) inizia ad incalzare. Tropo tardi perché dal 21 -20 una serie di errori che il presidente Di Giuseppe definirà “imbarazzanti” regalano all’avversaria la vittoria finale. Va da sé che battere i calabresi, davanti al numeroso pubblico accorso per sostenere la marcia dei padroni di casa, non era affatto facile: soprattutto sotto il profilo psicologico, determinato dalla sottile distanza tra le due squadre e dalla condizione morale con la quale la squadra del presidente Di Giuseppe è scesa in campo dopo la recentissima e improvvisa scomparsa della madre dell’Addetto Stampa, la dottoressa Luisa Maurelli. Con il nastro nero impresso sulle maglie la squadra ha affrontato una delle gare più delicate della stagione con piglio deciso. Pronti via, ed è subito la Vibrotek a sfoderare un’aggressività tale da intimorire gli avversari, al punto da costringerli ad optare per scelte d’attacco prevedibili che il muro rossoblu non fa fatica a “leggere” ed a fermare. Ciononostante la Desetacasa riesce a tenere botta fino al 9 pari, poi la musica cambia radicalmente. Pulsano sale in cattedra e lo fa, prima con l’opposto Matheus poi costruendo un gioco preciso in ricezione, difesa ed attacco. Cosenza prova a guadagnare terreno, ma le speranze di riuscire a tallonare l’avversaria svaniscono di fronte ad una maggiore concentrazione dei rossoblu, che si aggiudicano il primo set. Ma nella seconda frazione, sorprendentemente, la situazione si ribalta. Cosenza, che proprio non ci sta a dover soccombere senza combattere, scalda la mano e già col servizio riesce a mettere nei guai i tarantini. Pulsano prova a lottare, ma nelle finalizzazioni appare poco convinto. I calabresi approfittano del momento negativo degli avversari e, affondando la lama tagliente in attacco, riportano il match in parità. Tutto da rifare. Ma alla ripresa la Vibrotek, piuttosto che reagire, azzerando il recente pregresso, finisce per subirlo pesantemente non riuscendo più a trovare l’iniziale verve esplosiva. Ne approfitta Cosenza che non tarda ad allungare il passo fino a chiudere a favore e senza grandi difficoltà il terzo set. Anche bel quarto set, Pulsano non parte col piede giusto. I calabresi conquistano subito un mini break (+3), ma due ace di Kouznetsov rimettono in marcia i rossoblu (6-6). Risponde la Desetacasa con l’opposto che riporta avanti i suoi (11-9). La Vibrotek avverte il pericolo e incalza fino a riagguantare il pari, prima, ed il vantaggio dopo (10-12). Il finale del set è ad alta tensione: lo schiacciatore Lo Re lascia il campo per un infortunio alla spalla, lo sostituisce Maiorana. Cosenza e Vibrotek si colpiscono reciprocamente senza esclusioni di colpi fino al 21 – 20. Poi i calabresi, seppur con qualche difficoltà, determinata dalla reazione dei rossoblu, riescono a conquistare la vittoria. Amaro a fine match il commento del presidente Antonio Di Giuseppe: «Un finale che non riesco a commentare, segnato da una prestazione abulica di una squadra che all’inizio del match ci ha fatto illudere di poter giocare alla pari e di avere le carte in regola per riuscire a fare risultato. Vada pure – continua – che la tensione accumulata nel secondo set soprattutto abbia potuto segnare negativamente quello successivo, ma nell’ultimo, nel quarto, mi aspettavo una maggiore concentrazione. Abbiamo sbagliato, nei momenti decisivi, le cose più semplici, regalando agli avversari punti preziosi. Adesso – conclude – mi aspetto un cambio deciso di atteggiamento ed un maggiore senso di responsabilità».
La giornata (17^ campionato B1 maschile girone C):
Falchi Salento Ugento – Ilsap Lamezia 0-3
Pallavolo Martina – Aurispa Alessano 0-3
Desetacasa Cosenza – Vibrotek Pulsano 3-1
Pallavolo Trapani – Virtus Potenza
Club Italia – Almamater Calandrino (Na) 3-2
Ha riposato la Pallavolo Messina
La classifica:
Alessano 41; Lamezia 34; Cosenza 34; Pulsano 30; Casandrino 25; Club Italia e Trapani 24; Ugento 17; Potenza 14; Messina 7; Martina Franca 5.
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