PUMA E OXIGEM IN EVIDENZA
Il convegno di lunedì andava in scena in un clima polare a causa della leggera nevicata mattutina che faceva scendere sensibilmente la temperatura. Due erano le corse di maggior importanza: la quarta, riservata agli anziani di categoria C/D, e l’ultima, che era la tris-quartè-quintè nazionale, che vedeva impegnati quindi cavalli di categoria E/F.
Nella C/D nettissimo il primo piano di Puma Di Girifalco, al secondo successo in cinque giorni, nelle mani di Francesco Fiore, abile nell’interpretazione. Dopo esser sfilato al comando nel giro di 400 metri, Puma Di Girifalco, graduava a piacimento fino al paletto dei 600 finali quando, dopo violento attacco di Razionale, organizzava la difesa ed allungava disinvolto lasciando il rivale in lotta per il secondo. Puma Di Girifalco chiudeva a media di 1.15.0 mentre alle sue spalle Rushmore Dvm rimontava Razionale e gli soffiava la miglior piazza.
Per quanto riguarda la tris l’esito era a sorpresa, poiché Roger Moore sbagliava negli ultimi metri mentre era ormai isolato in avanti. Ne approfittava Oxigem Bar, con Giuseppe Caramia in sulky, che si ritrovava in testa e si sottraeva a Pericle, finito bene al largo di tutti. Al terzo posto terminava Principessa Sofia, che batteva Perelisa Muttley e Parisienne Mn. Il riferimento cronometrico del vincitore era di 1.16.1.
Da segnalare la vittoria per dispersione di Sailor As, interpretato da Vincenzo Luongo, che comandava a piacimento nel primo giro e poi metteva in atto una poderosa e costante progressione che gli consentiva di vincere con almeno 50 metri di vantaggio su Settecolori Jet e Scarlette Grif, il tutto con la buona media di 1.15.7 sul doppio chilometro. Il programma veniva aperto da Terside Caf, che si imponeva con Federico Marangi in sediolo in 1.18.5, nei confronti di Tatiana Di Celo. A seguire si metteva in evidenza Thor Va, in coppia con Giuseppe De Filippis, che era scaltro a filtrare dalla seconda fila e sistemarsi al comando delle operazioni, gestendo il tutto con semplicità, e contenendo il bel rush finale di Tuca Tuca, chiudendo con il tempo di 1.19.2. Nella prova di minima per quattro anni Seven Eleven Pink, con Maurizio Sibilla da catch per Luca Esposito, dominava la compagnia con un percorso da 1.15.4, prendendo nettamente la meglio su Shakira Mil e Schumann Bigi. Nella “maiden” per tre anni non deludeva la favorita Teen Ager One che, con Eros Melis, si affermava davanti a Tony Wf e True Man Bi, rifinendo la sua fatica in un tattico 1.19.7. Infine tra i gentlemen giungeva ancora un successo per la coppia Starna Jet-Federico Rescio i quali, con un miglio da 1.17.5, non lasciavano scampo agli avversari, che erano capeggiati da Seduttore Om e Special One.
Il prossimo appuntamento con le corse al trotto all’ippodromo Paolo VI è fissato per lunedì 16 febbraio alle ore 15.00.
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