Calcio: dal 1° luglio nuove regole per Fair Play finanziario
Nuova regola legata al Fair Play Finanziario per i club.
A partire dall’1 luglio prossimo, entrerà in vigore una nuova regola legata al Fair Play Finanziario per i club.
Il FPF 2.0, introdurrà nuovi indicatori di controllo economico-finanziario da parte della UEFA. Una normativa che dai prossimi giorni in poi darà un impatto anche alle decisioni di mercato dei club. In caso di cessione di un calciatore prima del 30 giugno, sarà possibile scegliere se inserire la plusvalenza nel nuovo bilancio al fine di rispettare i regolamenti.
Obbligo di non avere debiti scaduti e alla regola dei “guadagni calcistici”, quella che è la novità per la stagione 2023/2024 riguarda la norma del costo della squadra.
I club saranno infatti soggetti a controlli sui costi relativi alla squadra. La regola di controllo dei costi consiste nel non superare il limite del 70% delle entrate per le spese dovute agli stipendi dei giocatori e degli allenatori, i trasferimenti e le commissioni degli agenti. Tuttavia, l’attuazione della regola sarà graduale, con la percentuale che diventerà pari al 90% nel 2023/2024, all’80% nel 2024/2025 e al 70% nel 2025/2026.
Secondo quanto riferito dall’UEFA e come riportato da Calcio&Finanza, il “squad cost ratio” è calcolato in base a determinati costi:
- Spese relative ai dipendenti rilevanti (ogni giocatore professionista maschile tesserato in qualsiasi momento nel club; qualsiasi giocatore professionista di sesso maschile in prestito ad un altro club per cui la società abbia pagato i costi del personale; qualsiasi giocatore professionista di sesso maschile per cui sono stati sostenuti spese per gli stipendi, chiunque abbia svolto il lavoro di capo allenatore, qualsiasi altra persona che ha in precedenza ricoperto il ruolo di capo allenatore e per cui il licenziatario ha sostenuto spese per benefici dipendenti nel periodo in questione)
- Ammortamenti/svalutazioni dei costi dei soggetti rilevanti.
- Costi degli agenti/intermediari/soggetti collegati.
Il tutto è diviso per la somma di:
- Ricavi operativi rettificati.
- Utile o perdita netta derivante dalla cessione di calciatori rilevanti e altri proventi/oneri di trasferimento
L’UEFA ha fornito una spiegazione riguardo ai “ricavi operativi rettificati”, i quali vengono calcolati come la somma delle seguenti voci:
- Ricavi da biglietteria;
- Ricavi da sponsor e pubblicità;
- Ricavi da diritti televisivi
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