Vela

VELA: I TARANTINI PERRINI E PALAZZO ALLA CONQUISTA DEL MONDO

04.03.2014 08:32

https://www.buonocuntosrl.it/

Intervista esclusiva a Francesco Palazzo e Raffaello Perrini, talentuosi e vincenti atleti del Circolo Ondabuena Taranto


 

Quando e come è cominciata questa vostra attività?

La nostra è un'attività che portiamo avanti da circa 10 anni ormai, da quando avevamo circa 7 anni. Abbiamo iniziato sulle sponde del Sun Bay, seguiti da nostro Super Coach Francesco Bonvino che ci ha seguiti sino al''età di circa 13/14 anni, per diventare poi come un fratello maggiore per noi, un importante punto di riferimento. I seguenti anni ci ha allenato un altro ragazzo, un 26enne che però da come riesce a gestire la difficile attività da allenatore, sembra essere un genio, Riccardo Serio, una persona a cui dobbiamo veramente tanto. Oggi ad affiancare il coach Richi c'è anche un'altra splendida persona, Chicco Caricato, allenatore ad alti livelli che si ha passato gli ultimi 4 mesi a scorrazzare sull'autostrada Bari- Taranto, data la sua residenza nel capoluogo, pur di darci una mano a crescere.

Che tipo di attività è?

Come tutti gli sport è un attività che ti impegna a 360 gradi, 365 giorni l'anno. Questo perchè la vela richiede oltre che tanto allenamento in barca passato a soffrire ogni schizzo di acqua gelida, anche tante ore di setting dell mezzo, quindi una messa a punto meticolosa per rendere la barca sempre più competitiva. La nostra settimana tipica richiede 4 uscite in barca da 2/2,30 ore a testa, 3 sedute di palestra da 1:30/2, un ora a settimana circa a settare la barca e poi il resto del tempo utile per lo studio.

Qual è il vostro prossimo obiettivo?

Siamo appena rientrati dalla prima regata di ranking nazionale tenutasi a Sanremo. E' stato il nostro esordio sulla nuova barca, il 470, una bellissima classe olimpica che ti butta nel mondo del professionismo. E' stato un esordio molto positivo per noi con un ottimo terzo posto under 21. Ora ci stiamo iniziando a preparare per la prossima regata nazionale di ranking list che si terrà a Santa Marinella (Lazio) il 15/16 marzo e che sarà valida come selezione per l'ingresso in squadra nazionale.

Il vostro obiettivo stagionale?

Il campionato del mondo di Cervia di fine giugno, sperando di poterci partecipare con i colori azzurri.

Cosa vi spinge a spendere tutto il vostro tempo in questa attività?

Si sa, la passione è sempre la prima cosa che ti spinge e che rende tutto ciò che è strafaticoso, in un qualcosa di meno distruttivo. In più siamo stati molto fortunati ad avere dietro di noi due bellissime famiglie che ci supportano nel migliore dei modi, soprattutto dal punto di vista economico, e un bel circolo, il Circolo Velico Ondabuena, che ci ha seguito fin da quando mettemmo piede in barca per la prima volta. I sacrifici economici, come detto prima, sono parecchi, di fatti siamo perennemente alla ricerca di sponsor che possano contribuire al migliorarci sempre pù in ottica mondiale. Fin'ora l'unico partner che abbiamo trovato è stata la Banca di Taranto, e per questo ci sentiamo in dovere di ringraziare l'avvocato Miro per il contributo.

Com'è la vita dell'atleta-velista?

In realtà crediamo che non sia molto diversa da quella di qualsiasi altro atleta. Ovviamente i sacrific ci sono: si evita di andare a ballare o di fare molte cose che i giovani diciassettenni tendono a fare, ma ripetiamo se c'è la passione e la voglia di fare questo non è un grosso problema.

In conclusione , qualche motivazione per cui un tarantino debba venire a fare vela.

Siamo convinti che la vela oltre ad essere uno sport sano, a contatto con la natura, sia anche un attività che ti porta ad una grande maturità. E poi imparare a gestire e combattere contro il mare è una delle cose più belle di sicuro. Quindi venite a trovarci numerosi al Circolo Velico Ondabuena al Molo Sant'Eligio, la palestra della vela per eccellenza. Ricordiamo che è possibile seguire tutti i nostri spostamenti e le nostre attività sulla pagina facebook Palazzo-Perrini sailing team o anche su instagram #palazzoperrinisailingteam.

Commenti

ORIGINE STORICA E LINGUISTICA DELLE PETTOLE
TARANTO - MANFREDONIA, PARTE LA PREVENDITA