Alfredo Ghionna: "Nuovo Dpcm? Pagheremo un conto ben più salato di quello del virus"
"L'Italia è ormai un paese vecchio, che guarda ai giovani con diffidenza e forse con invidia"
Sull'ultimo DPCM che ha di fatto ulteriormente penalizzato il mondo dello sport, in particolar modo quello giovanile, è intervenuto il redattore di Telenorba e Gazzetta del Mezzogiorno Alfredo Ghionna: "E' stato stabilito che adolescenti e ragazzi possono tranquillamente rincoglionire scegliendo a piacimento il device più adatto: tablet, play station, xbox o smartphone. Ovviamente vietando nel contempo la frequenza in presenza a scuola, incrementando cosi sempre più l'handicap formativo che già si portano dietro dallo scorso anno, vietando ogni attività sportiva, che è un supporto fondamentale per la loro formazione pisco-fisica e che spesso aiuta a prevenire anche patologie cliniche, vietando ogni forma di socialità e confronto, decisivo per la loro crescita umana ed intellettiva. D'altronde non mi sorprendo, perchè l'Italia è ormai un paese vecchio, che guarda ai giovani con diffidenza e forse con invidia. Un paese che naviga a vista e che tutela solo determinate fasce di età, miopi ed egoiste, perchè sempre abituate e prendersi tutto, senza preoccuparsi di chi viene dopo li loro. Pagheremo un conto salato per questo, che sarà ben più salato di quello del virus".
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