Potenza, Di Giorgio: 'Il Taranto? Formazione organizzata e ben allenata. Per noi gara fondamentale'
DI ALESSIO PETRALLA
Una partita fondamentale quella con il Taranto per il Potenza che dopo tre pareggi consecutivi vuol tornare alla vittoria. Parola del tecnico Pietro De Giorgio che in conferenza stampa presenta così il match interno di giovedì con gli ionici allenati da Gautieri: “Il Taranto è una squadra che sta facendo bene, organizzata e ben allenata. I rossoblù sono migliorati fisicamente tanto che sono passati dal 3-5-2 al 4-3-3. In rosa hanno calciatori che hanno gamba. Per noi sarà una partita fondamentale perché si chiude il primo ciclo e dobbiamo cercare assolutamente la vittoria. Sfida difficile e molto importante”.
PRESSIONI: “Ce ne sono e mi fa piacere perché possono essere un fattore di crescita e di personalità. Dobbiamo cercare di tornare alla vittoria perché veniamo da tre pareggi anche se due di questi raccolti fuori casa. Sarebbe un grande passo avanti. Dalla squadra voglio maggiore consapevolezza: i ragazzi devono giocare per vincere”.
PASSO AVANTI: “Sono contento per la personalità che la squadra ha messo a Cava ma sicuramente potevamo fare meglio. Ora abbiamo questo secondo step in cui deve crescere la qualità: in Campania abbiamo sbagliato spesso l’ultimo passaggio”.
IL TARANTO: “Come detto è una formazione ben messa in campo che nei primi tempi crea qualche occasione spesso chiudendo sullo 0-0 la frazione. Quando subisce, però, spesso manca di reazione. Vorranno giocarsela e se li lasciassimo fare potremmo non fermarli. Gara da prendere con le pinze ma con l’unico intento che è quello di vincere. Ho vari calciatori da cui mi aspetto maggiore qualità”.
SILLERI: “Dubbi su Silleri non ne ho. Il ragazzo è arrivato dopo facendo bene. Con l’AZ Picerno mi è piaciuto: la seconda ammonizione è stata eccessiva. Giovedì partirà titolare e sono convinto che farà una grande prestazione. Con un avversario che si chiude ho bisogno di una prima punta fisica. Recupero Ghisolfi e Verrengia sarà fuori. Con più cambi a disposizione i modi per accendere la partita saranno di più”.
CALCI DA FERMO: “Quando arriviamo tra le linee siamo bravi a liberare l’uomo. Dobbiamo sfruttare maggiormente le palle da fermo e migliorare le situazioni dell’ultimo passaggio. Dauria, Rosafio e Firenze sono degli ottimi tiratori e dobbiamo sfruttare meglio le punizioni”.
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