LA STORIA DI TARANTO / ULTIMA PUNTATA - LA 2a GUERRA MONDIALE, II PARTE (GLI AMERICANI A TARANTO)

Ultimo appuntamento dell'appassionante storia della nostra amata città

Benchè il bombardamento aereo rappresenti l'unico evento prettamente bellico di una certa risonanza, Taranto continua successivamente ad essere teatro di episodi strettamente legati al conflitto. Quanto agli occupanti germanici, la loro presenza, peraltro non massiccia, è del tutto effimera considerando il tempestivo intervento dei 'liberatori' anglo-americani.

Liberatori un par di ciufoli, come vedremo tra qualche rigo. Giunti in seguito all'armistizio di Cassibile del settembre '43, gli Alleati non esitano ad occupare la città e a dare luogo ad una vera e propria caccia all'uomo: nel mirino simpatizzanti fascisti e soldati fedeli alla svastica. Setacciati alberghi, uffici, scuole e persino appartamenti, i soldati di lingua inglese si abbandonano ad efferatezze ed innumerevoli atti di violenza. Credete sia finita qui? Niente affatto. La prepotenza degli occupanti alleati si rivela presto ben più brutale di quella tedesca. Numerosi edifici, tra cui un sanatorio, due plessi scolastici ed interi stabili, vengono trasformati in autentici ricoveri e centri di raduno per sollazzi di militari spacconi e sovente ubriachi, il tutto senza alcun benestare da parte delle autorità locali e nel massimo rispetto della... violazione di norme etiche e civili. Un crogiolo di razze provenienti da ogni angolo del pianeta (americani, scozzesi, inglesi, neozelandesi, indiani, australiani e canadesi) che s'impianta tra i Due Mari sotto lo sguardo incredulo e stanco della già bistrattata popolazione locale. Il primo impatto con gli stranieri non sembra affatto idilliaco, ma la forzata convivenza impone l'instaurazione di rapporti economici ancor più che sociali. Nuovi prodotti alimentari con il marchio americano vengono distribuiti nelle case dei tarantini, quantunque poco graditi alle dolci bocche dei nostri lontani parenti e ben lungi dall'essere genuini (ma con i tempi che corrono non vi è ragione di disdegnare questa manna). Per contro, i discendenti di Falanto propinano loro con estrema facilità svariate bevande ottenute con i peggiori elisir (talvolta mescolati con improbabili preparati maleodoranti), pur di ricavarvi qualche spicciolo utile per sopravvivere. Terminata la guerra, alcune famiglie giunte dall'altra parte dell'Atlantico decidono di fissare qui la propria dimora e godere del piacevole clima mediterraneo. A tale riguardo, va detto che sino ai primi anni Settanta è testimoniata la presenza di famiglie di ufficiali statunitensi e britannici -con regolare residenza- in uno stabile sito in via Vaccarella (nel rione Tre Carrare).