Lorenzoni: "Il 2015? Un anno molto positivo"

Pierluigi, un bilancio del 2015.

Quest'anno è stato molto positivo ed intenso. Dai tornei che organizzo, quali il torneo di Pasqua, l'"Aspettando il Gaetano Scirea" e la stessa "Scirea Cup", per la quale collaboro e dalla mia attività di osservatore in tutta Italia, sono emersi molti ragazzi dalle ottime prospettive. Alcuni di questi sono stati ceduti a società professionistiche, quali Melfi, Pistoiese, Maceratese, Aquila, Cosenza, Messina ed Avellino, altri addirittura, come Collocolo, richiesto anche da società importanti di serie A, hanno ricevuto la convocazione nella Nazionale di categoria. Alcuni dei miei atleti sono andati all'estero, dove il calciatore italiano è giustamente molto valutato. Fa male vedere, invece, che nella massima serie giochino il 76% degli stranieri. Questa è una situazione a cui la Federazione deve porre rimedio.

Richiestissimo, come sempre. Ma quest'anno, ha collaborato anche con società dilettantistiche.

Per scelta professionale, solitamente non collaboro con società dilettantistiche, ma quest'anno ho fatto delle eccezioni per amicizia e stima con alcuni dirigenti. A Grottaglie, nell'ultima finestra di mercato, ho portato due giocatori interessanti: Mario Bianchi, difensore centrale con esperienze in Europa League ed in Estonia e Lituania, e Armando Mastropasqua, centrocampista dalle ottime qualità. Ho poi portato al Castelsardo, meraviglioso paese in Sardegna, un autentico "presepe sul mare", un centravanti spagnolo molto forte, Martinez, e tre under di spessore, Sbano, Calicetto e Di Paola.

Da tarantino, cosa pensi del Taranto F.c.?

Ti rispondo con una metafora. E' una bellissima donna ma non rimane mai incinta. Peccato, sarebbe una bellissima mamma.

Buon 2016 a Pierluigi Lorenzoni.

Tanti auguri per un felice anno nuovo a tutti i vostri lettori, che vedo crescere di giorno in giorno. In più, desidero fare un sincero "in bocca al lupo" a tutti i miei atleti. Tanta prosperità per tutti.