Per l'Atletico una vittoria tanto sofferta quanto importante a Latiano
I gialloblu si impongono 3-2 grazie alla terza doppietta stagionale di Palmisano, alla rete di Tagliente e alle parate di Pascullo
Latiano: Sergi, D'Amone (dal 76' Faggiano), D'Errico (dal 76' Tauro), D'Angelo, Giardino (dall'85' Colafati), Di Potenza, Di Palmo, Pagliani (dal 71' Saidy), Errico, Valente, Ciracì (dal 71' Vecchio). A disposizione: Gioffredi, Manzo. All: Cosimo Frusi.
Atletico Martina: Pascullo, Sforza (dal 53' Greco), Caroli, Santoro, Camassa, Lenoci, Sisto, Pasculli, Tagliente (dal 93' Carrieri), Palmisano (dall'84' Mastrovito), Martellotta. A disposizione: Conserva, Lionetti, Basta. All.: Ambrogio Lella.
Reti: 3' Palmisano (AM), 27' Errico (L), 7' Tagliente (AM), 79' Palmisano (AM), 90' Saidy (L).
Ammoniti: D'Angelo, Pagliani, Errico (L); Caroli, Santoro (AM).
Recupero: 1' pt, 5' st.
Arbitro: Roberto Cipriano della sezione di Bari.
Vittoria fondamentale per l'Atletico Martina, che in trasferta batte il Latiano di mister Frusi per 3-2. Tre punti importantissimi per la compagine martinese, che continua a tenere il passo dello United Sly e si candida prepotentemente a svolgere un ruolo da protagonista in questo campionato. La vittoria arriva grazie alla terza doppietta stagionale di Giuseppe Palmisano (7 gol nelle ultime tre gare disputate e 9 reti in campionato), alla zuccata di Vito Tagliente e ad almeno quattro interventi salva risultato del portiere gialloblu Pascullo. A nulla servono la rete del momentaneo 1-1 di Errico e il 2-3 al 90' di Saidy, se non ad accrescere il rimpianto dei padroni di casa, autori di una prova solida e volenterosa, ma contestati a fine partita da una minoranza di ultras, nonostante un campionato condotto in maniera più che dignitosa da una squadra neopromossa in Seconda Categoria.
La partita. Mister Lella deve fare i conti con numerose defezioni sulle corsie esterne (Palmisano V., Semeraro e Cassano indisponibili e Greco non al meglio, visto che il terzino va in panchina con un'evidente fasciatura alla testa dopo aver rimediato 5 punti di sutura a causa di uno scontro di gioco domenica scorsa a Maruggio) e sceglie Sforza come laterale destro di difesa. Con lui vanno in campo, davanti a Pascullo, anche Camassa e Lenoci al centro della difesa e capitan Caroli a sinistra, con un centrocampo composto da Sisto, Santoro, Pasculli e Martellotta, con Tagliente a fare da spalla al capocannoniere Palmisano. L'Atletico parte subito alla grande, con Palmisano che al 2' impegna il portiere avversario, costretto a deviare in angolo il tiro del centravanti gialloblu. Dagli sviluppi del corner nasce la rete del numero 10 martinese, che di testa sigla la rete del vantaggio ospite. Il Latiano non si scoraggia, ma comincia ad impostare la propria trama offensiva, sviluppata abilmente da D'Angelo al centro del campo verso le fasce laterali, per mettere in difficoltà gli ospiti. Pascullo è abile a sventare per un paio di volte i tentativi dell'attacco brindisino, ma non può nulla al 27', quando Errico sfrutta al meglio un cross di Ciracì su schema da calcio d'angolo. Dopo il pareggio, sono ancora i padroni di casa ad avere il pallino del gioco e l'estremo difensore martinese è bravo sulla girata di Valente e ringrazia Lenoci al 45', visto che il centrale gialloblu salva sulla linea una conclusione del Latiano destinata a finire in fondo alla rete.
Nella ripresa la trama non cambia, soprattutto nei primi minuti: al 48' Pascullo si supera ipnotizzando Valente che, lanciato da un errore della difesa dell'Atletico, si trova a tu per tu con l'estremo difensore ospite, ma non riesce a siglare la rete del 2-1. Al 55' mister Lella effettua il primo cambio, con Greco che subentra a Sforza per dare maggiore grinta ed aggressività sulla corsia di destra. Una manciata di secondi dopo arriva il nuovo vantaggio ospite, sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato: capitan Caroli calcia dalla destra un pallone fortissimo verso il secondo palo, dove è pronto Tagliente, che di testa sigla la quarta rete stagionale. Sulle ali dell'entusiasmo, l'Atletico prova subito a siglare la rete che può chiudere la partita, prima con una sforbiciata di Martellotta e poi con colpo di testa di Pasculli. Mister Frusi prova a rimettere in carreggiata il match con quattro cambi in pochi minuti, ma sono gli ospiti a trovare la marcatura dell'1-3, grazie ad un'uscita avventata di Sergi, che esce fuori dall'area nel tentativo di anticipare Palmisano lanciato a rete, ma liscia il pallone, sul quale si avventa il centravanti martinese, che deposita a porta vuota la rete che vale la doppietta personale. Un dolore alla coscia destra costringe però il numero 10 ad abbandonare il campo subito dopo ed al suo posto subentra Mastrovito. I padroni di casa non mollano e trovano, proprio al 90' la rete che li rimette in partita, con Saidy, che di testa deposita alle spalle di Pascullo un pallone deviato proprio dall'estremo difensore martinese nel tentativo di salvare la sua porta da un tiro del sempre pericoloso Errico. Il Latiano va vicino al pareggio in pieno recupero, ma Pascullo è in giornata di grazia e sventa ancora la minaccia e così la compagine di patron Gianni Marangi può festeggiare la quinta vittoria stagionale ed il sesto risultato utile consecutivo dall'inizio del campionato, lasciando invariato il distacco di due punti dalla capolista United Sly ed aumentando il margine di vantaggio sulle altre contendenti per la zona play-off.
Dopo il match la squadra, con dirigenti ed accompagnatori al seguito, è stata ospite dello stand dello sponsor DieffeItalia.it presso la Fiera Campionaria di Fasano: un'occasione per fare comunità e per ricevere i complimenti dei titolari dell'azienda per le buone prestazioni disputate in queste prime giornate di campionato. Da domani si comincerà a pensare alla prossima gara, in programma domenica prossima al Pergolo contro il Fragagnano, prima del doppio scontro contro le due squadre baresi Sly ed Ideale, fortemente accreditate per il salto di categoria, proprio come l'Atletico Martina, che quest'anno sta dimostrando di esserci, con la testa, con le gambe e con il cuore. Questa è la strada su cui proseguire per continuare ad occupare i primissimi posti della classifica.
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