Promozione: secondo pareggio consecutivo in casa per il Manduria

Ancora un pareggio casalingo per il Manduria dopo quello contro il Castellaneta, 0 a 0 il risultato finale contro il Brindisi. Gara apprezzabile, sempre in equilibrio con le due compagini che si sono fronteggiate in mezzo al campo e che hanno prodotto più o meno lo stesso numero di occasioni. I biancoverdi, a differenza del match precedente, sono stati più costanti giocando entrambi i tempi con la stessa intensità e lo stesso ritmo, anche in inferiorità numerica, per l’espulsione a quindici minuti dalla fine di De Pasuale, i padroni di casa hanno cercato di fare gioco e cercare il colpo risolutivo. Un pareggio sostanzialmente giusto anche se ai punti avrebbe meritato qualcosa in più il Manduria. Il Brindisi ha cartucce in canna e giocatori che possono fare la differenza ma, allo stato attuale, ancora non si esprime da vera e propria grande del campionato, quella che possa ammazzare il campionato, così come si vocifera. Passetto avanti per i ragazzi di mister Passariello che rimangono in contatto con il quartetto di testa ad una lunghezza di distanza (considerando che il Tricase ha una partita in meno). Le parole di mister Passariello ai nostri microfoni: “È stata una bella partita, nel primo tempo abbiamo condotto noi le danza, abbiamo costruito alcune azioni importanti, abbiamo fatto bene. Nel secondo tempo la nostra manovra è stata meno fluida, l’espulsione del nostro centrale difensivo ci ha un pò condizionato ma abbiamo comunque continuato a giocarci la gara. Il Brindisi è una squadra esperta, tosta, agonisticamente spigolosa ma sinceramente non ci ha creato grossissimi problemi. Questo è il secondo pareggio consecutivo in casa, sono però due pareggi di natura diversa. Contro il Castellaneta, sinceramente, non abbiamo fatto bene, il nostro secondo tempo è stato brutto, contro il Brindisi l’atteggiamento dei miei è stato diverso, abbiamo giocato un buon calcio per tutta la gara. Queste due partite casalinghe potevano fruttarci sei punti ma ne abbiamo presi solo due, questo è il calcio.”