RICORDO
RICORDO
Corona di spine, sofferenza
occhi a chiedere perdono... il vuoto
litanie sparse nei cieli di chiusa esistenza
a reclamare il dire, fare... restante antidoto.
Una croce, il ricordo, un canto lontano
a scendere lacrime sono tra i legacci d’una vita
il pensare, il voler offrire sia pur debole mano
col recitare quel voto nel capire poi... è finita.
Martirio, sacrificio
abbarbicato alle minuzie del tempo,
coi cieli tersi ad offuscare sguardi
nell’essere soli a contemplare la morte
nel declamo d’umile preghiera
in quel calvario, naufragio in sorte.
Ultimo respiro, passaggio,
tutto si racchiude in un flebile sospiro,
poche sillabe impastate in gola... presagio
nel mesto viaggio svanito con un soffio di vento
in luce riflessa l’andare silenzioso resta,
nell’attesa del suo ritorno... d’amore l’avvento.
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